MILANO – “Un atteggiamento irresponsabile e senza senso, quello del Pd in Consiglio regionale che oggi ha presentato una mozione contro Pedemontana; è evidente che ci sta prendendo per il…naso”. Così Andrea Monti, vice capogruppo della Lega in Consiglio regionale commenta la mozione su Pedemontana presentata dall’opposizione e bocciata dall’aula consiliare.
“Ormai siamo al paradosso – aggiunge Monti -. Il Pd sottopone un testo che chiede ben sedici modifiche ad un progetto che è già stato messo in gara e aggiudicato. Sarebbe stato più onesto se avesse gettato la maschera e chiesto di non realizzare Pedemontana, perché questo è il risultato che si sarebbe ottenuto approvando la mozione che oggi, invece, è stata sonoramente bocciata”.
“La sceneggiata di martedì – afferma il consigliere regionale leghista – è stata un’incoerente presa in giro rispetto a tutto quello che è accaduto negli ultimi 25 anni. E in aula l’ho sottolineato, durante il mio intervento, ricordando che del progetto si è iniziato a discutere negli anni novanta. E all’epoca tra gli attori che contribuirono a definire il tracciato dell’infrastruttura c’era l’allora sindaco di Cesano Maderno Gigi Ponti, che oggi siede nei banchi del Pd in Consiglio regionale, e il sindaco Perego di Seregno, che aveva come assessore all’urbanistica Arturo Lanzani, che oggi ho trovato citato nella mozione come voce contraria all’opera”.
“Durante il mio intervento – spiega ancora Monti – ho voluto smontare anche molti dei falsi miti che la Sinistra sta utilizzando per attaccare l’opera: l’infrastruttura non è affatto deserta in quanto, dal 2019, ha già generato tre milioni di euro di utile; non è deserta ma anzi ampiamente utilizzata, con un volume di traffico pari a quello dell’autostrada della Cisa e destinato ad aumentare una volta terminato il tracciato stabilito, specie sulle tratte B2 e C. E a chi infine si trincera dietro un finto ambientalismo, ricordo che sarà imponente la dimensione delle aree verdi e boscate che verranno realizzate con la piantumazione di alberi e arbusti: nella tratta B2 verranno piantati 9.914 alberi e 59.445 arbusti, nella tratta C 27.723 alberi e 148.267 arbusti. Quindi Pedemontana realizzerà aree verdi e di nuovi boschi grandi quanto 192 campi da calcio e pianterà 245.349 tra nuovi alberi e arbusti. Un intervento non da poco dal punto di vista ambientale”.
“Il Pd faccia pace con se stesso – conclude Monti -. Nel giugno del 2018 ci ha fatto votare una mozione che impegnava il governatore Fontana a concludere l’opera il prima possibile e dopo quattro anni ci chiede di chiudere un progetto che è già andato in gara? Evidentemente la coerenza non abita in casa Pd…”.