MONZA – Piazza Anita Garibaldi, più le vie Anzani, Appiani, Vico, Tiepolo, Campania, Romagna, Rinascimento, Tazzoli, Stelvio, Oslavia, San Gottardo, Boccaccio, Cantù, Sanzio, Sicilia, Mauri, Prampolini, Monte Oliveto. Il gruppo di MonzAttiva richiama l’attenzione sullo stato di degrado delle strisce pedonali.
“Rabberciate, cancellate, scrostate, stinte – spiega Carlo Abbà -, in alcuni casi addirittura asfaltata e mai più ripristinate. È questo lo stato in cui versano le strisce pedonali della città. “Lo stato di abbandono in cui si trovano la segnaletica a terra è un pericolo per l’utenza debole della strada: pedoni, ciclisti, mamme coi passeggini, anziani, ma anche per gli stessi automobilisti che non vedono le indicazioni e si ritrovano a compiere manovre rischiose per evitare possibili collisioni”.
In alcune zone della città, i cittadini hanno fatto sentire la loro voce, eppure nonostante le richieste di intervento gli attraversamenti pedonali sono abbandonati a loro destino. Per ripristinarli basterebbe poco: una riverniciata. “A questo proposito – afferma Maria Chiara Pozzi, anche lei di MonzAttiva -, dopo che per lunghi mesi non è stato fatto nulla, nonostante le numerose lamentele, ora ci aspettiamo un intervento massiccio. Così a poche settimane dalle elezioni potranno dire di aver fatto qualcosa”.
“Nella maggioranza dei casi gli attraversamenti sono al buio – conclude Abbà -. Il manto stradale scolorito è sinonimo di una manutenzione a singhiozzo. Bisogna intervenire subito: attraversare un incrocio non può essere un terno al lotto. Una prima mappa l’abbiamo fornita noi. Un elenco indicativo, anche se non esaustivo. E le segnalazioni continuano ad arrivarci”.