BESANA IN BRIANZA – “Un premio di altissimo livello culturale, un omaggio a una persona che ha contribuito a diffondere in modo positivo il nome di Besana in Brianza nel mondo”. Il sindaco Emanuele Pozzoli commenta così il Premio Internazionale “Eugenio Corti” 2022, promosso dal Centro di ricerca “Letteratura e cultura dell’Italia Unita” e all’Associazione “Eugenio Corti”. L’appuntamento – un workshop e la cerimonia – è in programma martedì 31 maggio alle 15.30 in Villa Filippini (via Viarana) alla presenza di tante personalità davvero di spessore. Non può essere diversamente, del resto, vista la “statura” culturale del grande scrittore besanese, uno dei più grandi autori cattolici italiani, candidato al Nobel per la letteratura, autore de “Il Cavallo Rosso”, romanzo giunto alla trentaquattresima edizione e tradotto in numerose lingue in tutto il mondo.
Il programma prevede i saluti istituzionali di Giuseppe Langella (già direttore del Centro di ricerca “Letteratura e cultura dell’Italia Unita” – Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano), del sindaco Emanuele Pozzoli, di Luca Montecchi (rettore dell’istituto scolastico “Don Carlo Gnocchi”), Vanda Corti (presidente dell’Associazione “Eugenio Corti”).
Poi il workshop che si preannunci davvero interessante. Gianantonio Sanvito (fondatore del liceo “Don Carlo Gnocchi”) interverrà sul tema “Corti e i liceo Don Gnocchi”; Franco Viganò (già preside del liceo) parlerà di “L’idea di scuola di Eugenio Corti – Brani scelti dalle opere di Eugenio Corti a cura degli studenti dell’istituto scolastico Don Carlo Gnocchi”. Infine Simona Mercantini (dell’Università Nazionale (“V.N. Karazin” di Kharkiv) terrà una relazione sul tema “Le forze del male non prevarranno: Eugenio Corti e la storia”.
Al termine del workshop sono infine previste le premiazioni dei vincitori: Alessandro Ferioli (docente I.S.S.S. “M. Keynes” di Castel Maggiore) per il lavoro “Guerra e cammino nella neve di Russia – Le opere d’esordio di Eugenio Corti e Mario Rigoni Stern nel centenario della loro nascita); Silvia Isella (dottore magistrale in Filologia Moderna all’Università Cattolica) per il lavoro “Eugenio Corti e il Concilio Vaticano II”; Ilaria Pasquali (dottore magistrale in Filologia Moderna all’Università di Firenze) per il lavoro “Realtà e invenzione: l’itinerario narrativo di Eugenio Corti dal diario-documento al romanzo”.
L’ingresso al workshop e alla premiazione è libero. E’ inoltre prevista la possibilità di partecipare da remoto all’indirizzo https://bit.ly/premiocorti2022. Al termine della cerimonia e workshop si terrà l’inaugurazione del “Centro Studi Corti” all’interno del cortile di Villa Filippini.
“E’ un momento particolarmente significativo per la nostra collettività – commenta il sindaco Pozzoli -. Il nome della nostra città è legato in modo indissolubile a quello di Eugenio Corti. E siamo orgogliosi di poter ospitare il Centro Studi in Villa Filippini per rafforzare ancora di più il legame di affetto e gratitudine con il grande scrittore nostro concittadino”.