BRIOSCO – Ha cercato di seminare i Carabinieri in tutti i modi, fino a tentare una fuga spericolata sulla Valassina. Un ventunenne di nazionalità marocchina, che non aveva mai avuto alcun problema con la giustizia, alla fine è stato arrestato. Dovrà rispondere di resistenza a pubblico ufficiale.
Il fatto è accaduto oggi verso mezzogiorno. Erano esattamente le 12.15 quando, durante un servizio di pattugliamento, i Carabinieri della stazione di Giussano, mentre percorrevano via XXIV Maggio della frazione Capriano di Briosco, hanno visto sopraggiungere dalla direzione opposta – proveniente dalla frazione Carta fame del comune di Inverigo (Como) – una Bmw Serie 1 di colore scuro che li ha puntati invadendo il senso di marcia della vettura dell’Arma, costringendo il militari alla guida a sterzare e buttarsi repentinamente sul margine destro della strada per evitare l’impatto.
Ne è scaturito un immediato inseguimento con l’autovettura militare che ha invertito il senso di marcia e ha attivato sirena e lampeggianti per rincorrere i malviventi, che si sono dati alla fuga a forte velocità.
Imboccata la Valassina in direzione Milano, giunti all’altezza dell’uscita della frazione Fornaci di Briosco, la Bmw ha speronato la fiancata destra della Subaru dell’Arma che, imperterrita, ha continuato l’inseguimento.
I fuggiaschi vistisi nuovamente affiancati, con i militari che erano nuovamente a loro ridosso, hanno nuovamente speronato, questa volta con maggiore violenza, il mezzo militare.
I due malviventi non avevano fatto però i conti con gli airbag della Bmw che si sono attivati costringendoli a interrompere la marcia mentre comunque il mezzo militare aveva in ogni caso bloccato loro la strada.
A questo punto il conducente della Bmw, 21enne marocchino incensurato, nonostante la fuga a piedi, è stato inseguito – anche attraversando lo spartitraffico della superstrada -, bloccato e tratto in arresto per resistenza.
Il passeggero è riuscito invece ad allontanarsi all’interno della fitta vegetazione a bordo strada.
(foto messe a disposizione dalla redazione de “Il Cittadino”)