MILANO – Violenza sessuale aggravata nei confronti delle sue pazienti in occasione delle visite mediche. Con questa accusa un infettivologo di una struttura sanitaria della Ats Città Metropolitana è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa del giudizio. Ha ricevuto la visita dei Carabinieri che hanno notificato e dato esecuzione all’ordinanza firmata dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Milano.
Secondo le indagini, coordinate dal procuratore aggiunto Letizia Mannella e dal Pm Alessia Menegazzo, sarebbero sei i casi di abusi attribuiti al medico. Tutto è partito a dicembre dalla denuncia di una delle sue pazienti, che ha raccontato nel dettaglio la condotta dell’infettivologo e il suo modo di agire. Descrizioni che ha trovato riscontri in altre cinque pazienti, che a loro volta hanno sottolineato una situazione di violenza non solo fisica ma anche verbale.
Il medico ha subito anche perquisizioni a casa e sul posto di lavoro. E’ stato sospeso dall’esercizio della professione in attesa del processo.