MONZA – Un’altra anatra morta nei giardini della Villa Reale dopo essere stata azzannata da un cane. A darne notizia è la sezione cittadina dell’Enpa (Ente nazionale protezione animali) che ribadisce la sua indignazione e la sua rabbia per questi episodi evitabilissimi, che dipendono esclusivamente dalla maleducazione e dalla mancanza di sensibilità dei proprietari dei cani.
“Da tempo – spiegano dall’Enpa – chiediamo a gran voce all’amministrazione comunale e al Consorzio Parco di prendere seri provvedimenti affinché questo lento massacro abbia termine. La rabbia e l’indignazione sono soprattutto rivolte verso quei proprietari di cani che, nonostante tutti gli appelli, continuano a infischiarsene di un preciso regolamento che vieta di lasciare i propri cani liberi nei giardini della Villa e che continuano ad utilizzare questo luogo di serenità quasi fosse un’area per lo sguinzagliamento dei propri animali”.
L’Enpa chiede ancora una volta alla nuova amministrazione comunale di confrontarsi con le associazioni animaliste, con Park Angels e Gev per la risoluzione di questo problema adottando, se necessario, anche le misure più estreme e cioè quelle del divieto assoluto di ingresso cani nei giardini della Villa. L’Enpa chiede inoltre che venga portato a compimento quel progetto, già più volte promesso dalla passata amministrazione, che preveda nel Parco l’identificazione di apposite aree dove i cani possano essere lasciati liberi sotto la responsabile custodia dei loro proprietari.
La cattura al terzo tentativo: l’anatra che passeggiava ad Arcore è nelle mani dell’Enpa
Gennaio 25, 2019