• Home
  • Categorie
    • Almanacco
    • Ambiente
    • Animali
    • Attualità
    • Benessere
    • Brevi di Lombardia
    • Cinema
    • Enogastronomia
    • Eventi
    • Famiglia e Disabilità
    • Impresa
    • Innovazione
    • L’editoriale
    • Libri
    • Monza e Brianza
    • Mostre
    • Musica
    • Sanità
    • Soldi
    • Sport
    • Teatri
    • Turismo
  • Newsletter
  • Contatti

In breve

Milano - Area B e Area C: proroghe, ma non per tutti

Taleggio (Bg) - Escursionista in difficoltà recuperato dal Soccorso alpino

Teglio (So) - Minaccia i vicini di casa con un'ascia

Caro bollette: dalla Regione 3 milioni per cinema e teatri

Milano - Botte per una sigaretta, spaccati i denti a una delle due vittime

Milano - Nei luoghi comunali dell'accoglienza uno spettacolo sui senza dimora


Milano e Monza Brianza: traffico di rifiuti

0 Comment
 21 Lug 2022   Posted by Gualfrido Galimberti


MILANO – Nella mattinata di oggi, 21 luglio, i Carabinieri Forestali hanno dato esecuzione ad un’ordinanza del giudice per le indagini preliminari di Milano per l’applicazione di cinque misure cautelari personali (tre arresti domiciliari, un obbligo di dimora ed un obbligo di firma) ed un sequestro di beni per sedici milioni di euro. In totale, le persone indagate sono 26. A carico di tre persone, tutti cittadini italiani residenti a Milano ed in provincia di Monza-Brianza, sono stati contestati i reati più gravi dell’associazione a delinquere finalizzata all’attività organizzata per il traffico illecito di rifiuti ed all’inquinamento ambientale.

Sono state impiegate 120 unità di Carabinieri Forestali della Lombardia, Liguria, Toscana, Abruzzo, Sicilia e dei Comandi provinciali di Milano e Monza-Brianza. Il provvedimento è seguito a complessa e lunga attività di indagine svolta dai Nuclei Investigativi di Polizia Ambientale ed Agroalimentare di Milano e di Lodi. L’indagine è stata avviata nell’autunno del 2020 e coordinata dalla DDA di Milano.

L’azione investigativa ha consentito di individuare una cava di estrazione di sabbia sita a Nerviano (Milano), già sottoposta a sequestro preventivo nel novembre del 2021, utilizzata per smaltire illecitamente ingenti quantitativi di rifiuti terrosi e da demolizione edilizia. I rifiuti, da quanto appurato in corso di indagine, venivano intombati e riutilizzati illecitamente nel sito. Le risultanze di indagine hanno consentito di tracciare oltre 800.000 metri cubi, equivalenti a più un milione e mezzo di tonnellate, di rifiuti terrosi e da demolizione smaltiti illecitamente all’interno della cava.

I rifiuti erano provenienti da diversi cantieri, non solo dell’area milanese, ma anche da altre regioni. È stato individuato un significativo illecito smaltimento di rifiuti terrosi e da demolizione anche da cantieri autostradali di Genova Est e da opere di risistemazione effettuate all’interno di una centrale elettrica sita a Turbigo (Milano).

L’attività illecita era incentrata, non solo sulla gestione delle terre, ma anche sul trattamento illegale di cavi elettrici. Si ricavavano grossi quantitativi di rame attraverso l’abbruciamento delle guaine di copertura, metodo di trattamento del tutto illegale. Le operazioni venivano svolte soprattutto in orario notturno sino alle prime luci dell’alba al fine di evitare i controlli. Il rame illecitamente ricavato veniva, poi, venduto ad una società della provincia di Bergamo, il cui titolare è stato sottoposto alla misura cautelare personale dell’obbligo di dimora. È stato documentato l’illecito trattamento di più di 112.000 chili di cavi elettrici. Tale attività illegale è particolarmente inquinante posto che l’abbruciamento di materiali plastici produce rilascio di sostanze inquinanti anche pericolose, in atmosfera e sul suolo. Per tali ragioni, oltre all’attività organizzata per il traffico illecito di rifiuti, è stato anche contestato l’inquinamento ambientale.
L’attività d’indagine ha anche permesso di accertare i proventi dell’attività illecita, quantificati in più di sedici milioni di euro. Si è pertanto proceduto, contestualmente all’esecuzione delle misure cautelari personali, al sequestro per equivalente delle quote delle tre società coinvolte, di beni immobili, beni mobili, conti correnti, denaro contante e valori.

    Share This


Related Posts


Umbertide (Pg) – Arrestato bracconiere con armi illegali
Maggio 6, 2023

Busto Arsizio (Va) – Scoperto traffico internazionale di cuccioli
Marzo 21, 2023

Lodi – Traffico illecito di rifiuti, sequestrati profitti per 8 milioni
Marzo 9, 2023


Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  • L'editoriale

    • L'ultima degli inglesi: boicottati i ristoranti italiani...
      Luglio 18, 2021

  • Decreto Sicurezza: che cosa cambia in Brianza

    • Chi si è mobilitato in Brianza contro il Decreto Sicurezza e per accoglienza diffusa
    • Un convegno per fare il punto della situazione sull’accoglienza in Brianza
    • #Brianzacheaccoglie: con il Decreto Sicurezza che cosa cambia
    >>>> Leggi tutti gli articoli
  • Almanacco

    • 3 settembre 1950: Nino Farina a Monza vince il primo...
      Settembre 2, 2019

  • La foto della settimana

    Didascalia

  • Categorie

    AlmanaccoInnovazione
    AmbienteL'Editoriale
    AnimaliLibri
    AttualitàMonza e Brianza
    BenessereMostre
    Brevi di LombardiaMusica
    CinemaSanità
    EnogastronomiaSoldi
    EventiSport
    Famiglia e DisabilitàTeatri
    ImpresaTurismo



____© 2018 - seietrenta.com - tutti i diritti riservati - mail: redazione@seietrenta.com