MILANO – Da oggi, mercoledì 10 agosto, sarà possibile prenotarsi, a partire dalle ore 12, sul portale regionale per la vaccinazione contro il vaiolo delle scimmie (https://prenotasalute.regione.lombardia.it).
Lo comunica la Direzione Generale Welfare di Regione Lombardia in una Nota a seguito della riunione tenutasi dall’Unità di coordinamento per la gestione dell’epidemia di ‘Monkeypox’.
I vaccini verranno somministrati dai ‘Centri per la prevenzione delle Infezioni Sessualmente Trasmesse’ (centri IST/MTS) delle ASST/IRCCS lombarde e le prime dosi di vaccino ‘Jynneos’ verranno inoculate a partire da oggi e saranno erogate a persone diverse.
Successivamente Aria (l’Azienda Regionale per l’Innovazione e gli Acquisti) attiverà un sistema di raccolta di prenotazione in previsione dell’arrivo di ulteriori vaccini.
Le dosi messe a disposizione dal Ministero della Salute sono 2.000 e il criterio di ripartizione sul territorio regionale segue l’andamento dell’epidemia con il 70% dei casi residenti a Milano.
Prima della vaccinazione un medico effettuerà l’anamnesi per verificare la presenza di controindicazioni e la rispondenza ai requisiti definiti dal Ministero della Salute per la vaccinazione, in base alle dichiarazioni del soggetto.
L’offerta è infatti indirizzata al personale di laboratorio con possibile esposizione diretta al virus e a persone gay, transgender, bisessuali e altri uomini che hanno rapporti sessuali con uomini (MSM) e che hanno avuto comportamenti sessuali a rischio:
– storia recente con più partner sessuali
– partecipazione a eventi di sesso di gruppo
– partecipazione a incontri sessuali in locali, club, cruising, saune
– recente infezione sessualmente trasmessa (almeno un episodio nell’ultimo anno)
– abitudine alla pratica di associare gli atti sessuali al consumo di droghe chimiche (Chemsex).
Avere già ricevuto una vaccinazione di vaiolo è condizione di esclusione. Indicativamente sono da accettare solo vaccinandi con meno di 45 anni.
“Oltre all’azione di profilassi – ha commentato la vicepresidente e assessore al Welfare – attraverso la vaccinazione che partirà con le prime 2.000 dosi, per controllare la diffusione dei contagi sarà importante l’azione di informazione su eventuali comportamenti a rischio e le precauzioni da prendere a livello individuale”.
“Per questo – conclude la vicepresidente – ringrazio le associazioni del terzo settore coinvolte nell’Unità di coordinamento che mettono a disposizione in questo campo un importante bagaglio di esperienza. Un grazie anche alla rete di prevenzione delle malattie infettive della Lombardia che si è prontamente attivata per monitorare la diffusione del vaiolo delle scimmie, anche isolando e sequenziando il virus, e che adesso gestisce la fase operativa della vaccinazione”.