“Su crisi energetica e caro bollette l’immobilismo dell’amministrazione comunale non è più accettabile”. A dichiararlo sono Giorgio Garofalo e Pietro Aceti, rispettivamente consiglieri comunali di Seveso Futura e Civica Butti. Decisamente delusi, perché pur nella diversità di vedute almeno un segnale da parte del sindaco Alessia Borroni avrebbero voluto vederlo.
“Già a febbraio – ricordano Garofalo e Aceti – avevamo avanzato una proposta alla giunta per affrontare per tempo il tema dell’efficientamento energetico, con interventi che avrebbero portato a un risparmio economico perseguendo al contempo la sostenibilità ambientale. Invece la maggioranza ha bocciato la mozione senza comprendere che da lì a poco il tema sarebbe diventato centrale nel dibattito pubblico”.
Per i due non è motivo di consolazione quello di poter dire di aver sollevato il problema. Chiedono interventi concreti, ritenendo che anche il Comune debba fare la sua parte: “Siamo di fronte a una emergenza senza precedenti – spiegano Garofalo e Aceti – che sta colpendo duramente i cittadini, le imprese e colpirà altrettanto pesantemente anche le casse comunali, mettendo l’ente davanti alla scelta di diminuire i servizi o aumentare le tariffe. Noi diciamo che c’è una terza via: se agiamo per tempo possiamo limitare i danni e provare a gravare il meno possibile sui cittadini: il sindaco rispolveri la nostra proposta e ci convochi per il necessario confronto”.
I due consiglieri avevano avanzato un elenco di proposte. Tutte discutibili, eventualmente da migliorare o da integrare, ma sono comunque una base di partenza per affrontare un problema che sta diventando ogni giorno sempre più serio:
- Valutare con la struttura amministrativa la partecipazione al “Programma sperimentale
Mangiaplastica – Contributi ai Comuni al fine di ridurre i rifiuti in plastica” del Ministero della
Transizione Ecologica, considerato che accedere a questo contributo porterebbe una serie di
vantaggi per il Comune e per la collettività, quali:
a. Incoraggiare la cittadinanza alla raccolta differenziata, sensibilizzando le nuove generazioni
al rispetto dell’ambiente;
b. Incentivare il tessuto economico locale, stipulando accordi per poter spendere i voucher
emessi dall’eco-compattatore;
2. Valutare la possibilità di aumentare i punti raccolta di olio esausto sul territorio sull’esempio dei
“Punto olio” di Gelsia Ambiente, accompagnando tali iniziative con percorsi di informazione e
sensibilizzazione sull’importanza di una corretta raccolta differenziata
3. Valutare la partecipazione dell’Ente alla XVIII edizione di M’illumino di meno – Giornata del
risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili, prevista il prossimo 11 marzo;
4. Convocare una Commissione Territorio con l’obiettivo di discutere le proposte di cui ai punti 1 e 2 del dispositivo e di nuove iniziative volte al risparmio energetico e alla sostenibilità da
programmare nel corso del 2022 e dei prossimi anni in città per sensibilizzare e informare la
cittadinanza;
5. Valutare la costituzione di una Commissione consiliare permanente che si occupi di ambiente,
gestione rifiuti ed energia e, nel periodo necessario alla costituzione della stessa, a valutare
l’allargamento delle prerogative della Commissione Territorio con le materie ambiente, gestione
rifiuti ed energia.
6. Programmare l’impegno a eliminare l’uso dell’acqua in bottigliette di plastica in tutti gli incontri
istituzionali, compresi il consiglio comunale e le riunioni di giunta, favorendo l’uso dell’acqua in
brocca.
7. Valutare l’installazione di nuove Case dell’Acqua in altri quartieri della Città.