MONZA-SPEZIA 2-0
MONZA (3-5-2): Di Gregorio, Izzo, Marì, Caldirola, Ciurria, Rovella, Sensi, Augusto, Pessina, Caprari, Gytkjaer. All.: Palladino.
SPEZIA (3-5-2): Dragowski, Ampadu, Kiwior, Nikolau, Holm, Kovalenko, Bourabia, Agudelo, Bastoni, Nzola, Gyasi. All.: Gotti.
MONZA – Il Monza mette la freccia. Dopo aver toccato il fondo ecco un tris di vittorie di fila che rilanciano le ambizioni dei brianzoli: non sono naturalmente quelle della Champions League, come aveva dichiarato scherzosamente a inizio campionato il patron Silvio Berlusconi, ma il campionato di certo inizia a essere un po’ più abbordabile e tranquillo.
La partita, a dire il vero, era iniziata col brivido. Un rigore concesso dall’arbitro al 4′ contro il Monza per presunto fallo di mano in area di Rovella. E’ il Var a fare ricredere il direttore di gara. Superato lo spavento, i padroni di casa iniziano a macinare gioco. Concedono qualcosa allo Spezia, ma la difesa fa buona guardia.
Il primo tentativo serio del Monza è al 26′: Ciurria tenta la conclusione da fuori area, bravo Dragowski a negargli la gioia del gol. Al 32′ ecco lo spunto vincente: una bella combinazione dell’undici brianzolo avviata da un recupero palla di Sensi a metà campo. Poi Caprari, assist di pessina per Carlos Augusto che trova il tempo perfetto per l’inserimento in area e per il colpo dell’1-0.
Ancora Carlos Augusto indiavolato al 40′, parte palla al piede dalla metà campo e arriva finoa lla porta avversaria. Il tiro, però, è centrale e il portiere ospite riesce a evitare il raddoppio.
Nella ripresa il Monza sembra ancora ben determinato a intascare l’intera posta in palio. La prima conclusione è di Caprari al 54′, ma la mira non è delle migliori. Palladino toglie Sensi e Caprari, inserisce Mota e Barberis. Il raddoppio sembra certo al 58′ quando Ciurria offre un bel pallone a Pessina, ma Kiwior interviene con perfetto tempismo.
Al 63′ si vede anche Gytkjaer, ma il suo tiro viene deviato in angolo da Nikolau. Calcia Barberis dalla bandierina, bravo Pablo Marì a colpire al volo di sinistro: il suo tiro vale il 2-0.
Gli ospiti faticano ad arrivare al tiro. L’occasione più ghiotta è di Maldini: il suo tiro al 72′ è però respinto da un ottimo Di Gregorio che dimostra di essere all’altezza. Per il Monza è ora di coprirsi e di mantenere un risultato che vale oro: fuori Ciurria e Gytkjaer, dentro D’Alessandro e Birindelli. Il rischio ora è uno solo: quello di chiudersi in area. Lo Spezia lo sa bene e attacca. Al 79′ Rovella riesce ad allontanare il pallone sugli sviluppi di un calcio d’angolo e a fare tirare un sospiro di sollievo ai tifosi.
All’82’ gli ospiti reclamano ancora il rigore per presunto fallo di mano di Caldirola in area su tiro di Gyasi, ma l’arbitro indica di proseguire. Palladino con mestiere decide di spezzare il gioco degli avversari con una nuova sostituzione: dentro Ranocchia al posto di Rovella. La partita ormai è blindata. I minuti di recupero non cambiano il risultato. Per i biancorossi braccia al cielo e vittoria meritata.
Grazie alla terza vittoria consecutiva il Monza risale al provvisorio undicesimo posto in classifica, a una sola lunghezza di distacco dal Torino e a 2 dal Sassuolo. Sabato alle 15 il Monza di nuovo in campo nella trasferta a Empoli.