AROSIO – Il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Como ha emesso un divieto di avvicinamento nei confronti di un ragazzo di vent’anni residente a Como. Per lui vietato avere contatti con un cameriere di 23 anni.

Il provvedimento è scaturito a seguito di una situazione purtroppo degenerata nel tempo. Il ventenne, infatti, per mesi si è accanito nei confronti del cameriere. Dapprima ha iniziato a insultarlo per mesi perché omosessuale.

Atteggiamento riprovevole, ma era solo l’inizio: il cameriere, dopo essere stato insultato, nel mese di ottobre è stato anche aggredito fisicamente nei pressi del locale in cui lavora. Inevitabile la denuncia.

I Carabinieri, dopo avere avviato l’attività d’indagine, grazie alle immagini registrate dal sistema di videosorveglianza, sono riusciti a risalire all’identità del ventenne. Il giudice ha deciso di adottare la misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dal cameriere.