GARDONE VAL TROMPIA – Nel bresciano, ovvero nei comuni di Gardone Val Trompia, Villa Carcina e Sarezzo, i carabinieri hanno dato esecuzione a ad un’ordinanza di misura cautelare – una custodia cautelare in carcere, una degli arresti domiciliari e cinque dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria – emessa dal G.I.P. di Brescia su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di 7 soggetti di età compresa tra i 18 ed i 22 anni, italiani e stranieri, con precedenti di polizia, ritenuti presunti responsabili a vario titolo ed in concorso tra loro di rapina, estorsione, tentata estorsione, lesioni personali, porto di armi od oggetti atti ad offendere.
L’indagine è stata avviata dalla Stazione CC di Villa Carcina a seguito di rapine ed aggressioni ai danni di giovani vittime avvenute nel territorio della Val Trompia. In particolare l’attività investigativa ha consentito di individuare un gruppo eterogeneo di soggetti maggiorenni e minorenni, identificati sia dalle vittime sia dalle attività poste in essere dai reparti dell’Arma, ritenuti responsabili, a vario titolo, di: − una rapina ed un’estorsione (ottobre 2023); − un’estorsione ed un furto con destrezza (febbraio 2024); − una rapina con lesioni personali ed una tentata estorsione (aprile 2024); − un’ulteriore rapina con lesioni personali (aprile 2024); − una rapina ed una tentata estorsione (maggio 2024).
Nel corso dell’attività è emersa la reticenza delle vittime a denunciare gli episodi subiti per paura di ritorsioni da parte degli autori. Nel corso delle perquisizioni svolte contestualmente all’esecuzione delle misure, sono state sequestrate armi da taglio e capi di abbigliamento a riscontro delle azioni delittuose commesse.
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