• Home
  • Categorie
    • Almanacco
    • Ambiente
    • Animali
    • Attualità
    • Benessere
    • Brevi di Lombardia
    • Cinema
    • Enogastronomia
    • Eventi
    • Famiglia e Disabilità
    • Impresa
    • Innovazione
    • L’editoriale
    • Libri
    • Monza e Brianza
    • Mostre
    • Musica
    • Sanità
    • Soldi
    • Sport
    • Teatri
    • Turismo
  • Newsletter
  • Contatti

In breve

Cusano Milanino (Mi): rapine in posta, in 3 finiscono in carcere

Brescia - Traffico di migranti, 3 arresti

Como - Ruba per 2,50 euro e spinto l'addetto alla sicurezza: arrestato per rapina

Varese - Vandalismi nella notte di Natale, espulso dall'Italia

Busto Arsizio (Va) - Violenza e minacce nei confronti della ex: 22enne arrestato

Gallarate (Va) - Fermati in autostrada con 3 etti di cocaina


Confcommercio: “Nel settore terziario mancano 258mila lavoratori”

0 Comment
 11 Feb 2025   Posted by Gualfrido Galimberti


Nel 2025, il commercio, la ristorazione e l’industria alberghiera dovranno fare i conti con una carenza di 258.000 lavoratori, un dato che segna un incremento del 4% rispetto all’anno precedente, configurando una vera e propria emergenza per il Paese. Secondo Confcommercio, “la mancanza di manodopera qualificata rischia infatti di rallentare la crescita di questi settori e di compromettere l’andamento del Prodotto Interno Lordo (PIL) dell’intero sistema economico italiano. In particolare, il settore del commercio si trova a dover fronteggiare una carenza di figure professionali chiave, come commessi specializzati (nel settore moda e abbigliamento) e lavoratori con competenze specifiche nell’ambito alimentare, come macellai, gastronomi e addetti alla vendita di pesce. Nel settore della ristorazione, mancano camerieri, barman, cuochi, pizzaioli e gelatai, mentre nelle strutture ricettive si registra una scarsità di cuochi, camerieri e addetti alla pulizia e al riassetto delle camere”.

“Questa carenza – prosegue la nota -di forza lavoro qualificata è un problema che l’Italia non può permettersi, soprattutto considerando le incertezze e fragilità che caratterizzano lo scenario economico globale, tra cui la minaccia di dazi americani. Le cause di tale deficit sono molteplici. In primo luogo, vi sono fattori strutturali come il calo demografico, con una perdita di 4,8 milioni di individui nella fascia di età compresa tra i 15 e i 39 anni dal 1982 al 2024. A questo si aggiungono cambiamenti nelle preferenze occupazionali, la crescente difficoltà nel trovare lavoratori con il giusto mix di conoscenze, abilità e competenze, e una sempre minore disponibilità alla mobilità territoriale”.

Per rispondere a queste sfide, è necessario intervenire con politiche attive del lavoro mirate a sviluppare le competenze e le capacità professionali. Le imprese devono essere sostenute nella formazione della propria forza lavoro, puntando non solo su competenze tecniche, ma anche su quelle trasversali, sempre più necessarie per affrontare il cambiamento. “Il rafforzamento del legame tra il sistema educativo e il tessuto produttivo è fondamentale, in modo da orientare i giovani verso professioni in linea con le esigenze del mercato, incentivare la motivazione e offrire opportunità di stage, tirocini e apprendistato”.

Un altro elemento cruciale è il ruolo delle parti sociali, in particolare nella rinegoziazione dei Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro (CCNL). Come sottolinea Confcommercio, nel rinnovo del CCNL Terziario, che interessa 2,5 milioni di lavoratori del commercio e dei servizi, “è stata compiuta una significativa revisione della classificazione del personale per meglio rispondere alle esigenze del mercato e garantire un inquadramento più preciso delle professionalità presenti nelle aziende”.

    Share This


Related Posts


Confcommercio: “Bollette troppo care per le imprese del terziario”
Febbraio 26, 2025

Confcommercio: “Consumi e Pil avanti piano”
Febbraio 19, 2025

Confcommercio: “Il caro energia continua a colpire le imprese”
Febbraio 13, 2025


Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  • L'editoriale

    • L'ultima degli inglesi: boicottati i ristoranti italiani...
      Luglio 18, 2021

  • Decreto Sicurezza: che cosa cambia in Brianza

    • Chi si è mobilitato in Brianza contro il Decreto Sicurezza e per accoglienza diffusa
    • Un convegno per fare il punto della situazione sull’accoglienza in Brianza
    • #Brianzacheaccoglie: con il Decreto Sicurezza che cosa cambia
    >>>> Leggi tutti gli articoli
  • Almanacco

    • 3 settembre 1950: Nino Farina a Monza vince il primo...
      Settembre 2, 2019

  • La foto della settimana

    Didascalia

  • Categorie

    AlmanaccoInnovazione
    AmbienteL'Editoriale
    AnimaliLibri
    AttualitàMonza e Brianza
    BenessereMostre
    Brevi di LombardiaMusica
    CinemaSanità
    EnogastronomiaSoldi
    EventiSport
    Famiglia e DisabilitàTeatri
    ImpresaTurismo



____© 2018 - seietrenta.com - tutti i diritti riservati - mail: redazione@seietrenta.com