SEVESO – I giardini pubblici di via Salvo D’acquisto trasformati in una latrina. È l’accusa di Anita Argiuolo, consigliere comunale del Partito Democratico, che si è recata personalmente sul posto per verificare la situazione e ha fornito ampia documentazione fotografica per dimostrare la veridicità di quanto afferma.
“Sono anni – spiega Argiuolo – che i bagni pubblici nel parco in oggetto sono chiusi e da quando hanno posizionato il mercato in via Salvo D’Acquisto ci sono persone che non essendoci i servizi igienici, fanno i loro bisogni dietro alla grande siepe esistente all’ingresso del parco pubblico. Le persone sono esasperate di vedere dalle proprie finestre situazioni indecenti. Avevo sollecitato con urgenza, per la chiusura momentanea del bar vicino al mercato, di posizionare un bagno chimico. Ma niente è stato fatto. Mi è stato risposto da qualche ufficio che il bar avrebbe riaperto e quindi il problema non ci sarebbe più stato. Lo ritengo vergognoso”.
Per la consigliera dem la responsabilità è del sindaco Alessia Borroni: “Evidentemente le interessa tagliare nastri per le aperture di nuovi giardini pubblici, senza preoccuparsi che poi negli anni servono le manutenzioni. Il Giardino la Roggia in via Salvo D’Acquisto è posizionato in un quartiere popolare. Mi viene da pensare che sistemare quel parco non interessa, anche se tutte le persone ubicate in quel contesto, qualsiasi essi siano, pagano le tasse al Comune di Seveso ed hanno diritto di avere i servizi adeguati”.
Oltre al problema dei servizi igienici per la Argiuolo nell’area ci sono altri temi da affrontare: “In quel parco serve anche un miglioramento dei giochi e nella sicurezza, c’è un cancello laterale che non viene mai chiuso, la catena e il lucchetto sono tagliati da anni, quindi nella notte entra chiunque. L’amministrazione comunale forse crede di avere trasformato la città, ma la realtà è sotto gli occhi di tutti”.