DESIO – Prima era il luogo dove ci si preoccupava di coprire le gambe, ora è il luogo dove si scoprono ragazzi in gamba. La differenza sembra sottile, ma la vocazione di Villa Longoni è radicalmente cambiata. Da sede del calzificio “Elgi” (fino al 1983), ora la storica dimora di via Achille Grandi è la villa dei talenti e delle opportunità. Un progetto ambizioso, ma i nomi delle realtà coinvolte lasciano ben poco spazio ai dubbi: tutto è nelle mani del Consorzio Comunità Brianza, che ha ottenuto l’immobile in comodato d’uso gratuito dai Padri Saveriani (diventati proprietari grazie al lascito testamentario dell’ultimo componente della famiglia Longoni) per 20 anni. A favorire il punto di incontro tra queste due realtà, big in Brianza nel settore della solidarietà e dell’attenzione dedicata alla persona, l’amministrazione comunale.
“Si tratta di un luogo e di un progetto che mi emozionano – afferma Mario Riva, presidente del Consorzio Comunità Brianza – dobbiamo ringraziare i Padri Saveriani per la loro disponibilità e siamo ben felici che il Comune sia al nostro fianco, per supportarci, stimolarci e vigilare che sia mantenuto l’impegno di promozione sociale che ci siamo assunti”.
La scelta è stata quella di formare le persone, in particolar modo i giovani, offrendo loro la possibilità di mettersi alla prova, sviluppare il loro talento, qualificarsi per l’inserimento del mondo del lavoro. “Una decisione che è nata in modo spontaneo – spiega Marta Moretti, direttrice progettazione e sviluppo del Consorzio – visto che Villa Longoni, con le sue pertinenze, era luogo di lavoro. E, da qui, deve diventare occasione di lavoro e opportunità di creare un futuro per molte altre persone”.
Malgrado l’anno Covid il Consorzio Comunità Brianza non ha perso tempo. Dopo avere ottenuto la disponibilità della villa nel 2019, ha subito affiancato ai lavori di ristrutturazione (con particolare attenzione alla limonaia, protetta dalla Soprintendenza ai beni ambientali e architettonici) i primi percorsi formativi. Già realizzato il laboratorio di tecniche di base per il restauro ligneo, così come quello per il giardinaggio (con la possibilità di fare pratica direttamente nel giardino della villa, rimesso a nuovo). In autunno il via al laboratorio di sartoria. Tra i “coworker” che animano la struttura anche una “wedding and event planner” (con possibilità di organizzare l’evento direttamente in Villa Longoni), il catering garantito dai ragazzi della cooperativa In-Presa. Nella limonaia, invece, i laboratori del fare, con maestri di bottega e formatori professionali.
“E’ una bellissima sinergia – commenta il sindaco Roberto Corti – un luogo di formazione che tra l’altro confina proprio con una proprietà in cui il Comune garantisce l’attenzione nei confronti delle persone disabili. Ora il Consorzio Comunità Brianza inizierà a riempire questo luogo e a dargli una identità. Non dobbiamo commettere l’errore di avere fretta: questo è un percorso che durerà vent’anni. Non sarà luogo di business, bensì dedicato all’individuo, affinché tutti possano imparare a ritagliarsi un loro spazio nella società”.