CESANO MADERNO – Ha destato inevitabilmente scalpore la vicenda dei maltrattamenti alla scuola d’infanzia statale “Calastri”, con la lunga attività d’indagine dei Carabinieri e con i provvedimenti che hanno colpito due educatrici. Il sindaco Maurilio Longhin, dopo avere appreso dalla stampa quanto è accaduto, ha voluto scrivere una lettera aperta. La pubblichiamo integralmente.
Esprimo tutta la mia solidarietà e quella dell’amministrazione alla famiglie dei bambini vittime, secondo le accuse, di maltrattamenti subiti da due maestre della scuola d’infanzia statale Calastri. Come sindaco e come cittadino sono vicino alle mamme e ai papà che si sono trovati a vivere quello che è un vero e proprio incubo.
Ringrazio i nostri Carabinieri e il comandante Ciancimino per la competenza, la sensibilità e la riservatezza con cui sono state condotte le indagini. I Carabinieri hanno lavorato al fianco delle famiglie, che anche per questo meritano uno speciale riconoscimento: nonostante le più che giuste preoccupazioni hanno avuto la forza di collaborare affinché si arrivasse a fare chiarezza ed ad una soluzione corretta. Si tratta di un’indagine molto delicata condotta con efficienza e professionalità dai Carabinieri, che si sono avvalsi di intercettazioni audio e video. Le due maestre sono state interdette dalla professione d’insegnante per i prossimi nove mesi dalla magistratura che adesso farà il suo corso.
Mi dispiace che la notizia sia trapelata e arrivata ai media prima che alle istituzioni. Infine, esprimo la mia solidarietà e la mia immutata stima al corpo docente delle nostre scuole che purtroppo, come spesso succede in queste situazioni, corre il rischio di essere screditato da quanto accaduto.
Maurilio Longhin
Sindaco di Cesano Maderno