In continua crescita il numero delle vittime del coronavirus: l’ultimo dato ufficiale rivelato dalle autorità cinesi è di 811 morti. Si tratta di un bilancio superiore a quello delle vittime della Sars in tutto il mondo nel 2002-2003.
Intanto un aereo proveniente da Wuhan con a bordo 200 persone, fra cui otto italiani, evacuate dalla Cina in seguito alla diffusione del Coronavirus, è atterrato in Inghilterra, presso la base Raf di Brize Norton, nell’Oxfordshire. Tra loro non ci sarà il 17enne studente di Grado che è ancora alle prese con la febbre. I nostri connazionali saranno poi trasferiti in Italia, a Pratica di Mare, con un volo militare.
Non si placano invece le polemiche sulla circolare del ministero della Salute per le scuole per i bambini che rientrano dalla Cina. Monitoraggio con “permanenza volontaria a casa” per la “puntuale verifica della febbre e dei sintomi tipici del nuovo coronavirus 2019-nCoV” rivolto a bambini e studenti, di ogni nazionalità, che nei 14 giorni precedenti il loro arrivo in Italia siano stati nelle aree della Cina interessate dall’epidemia. Lo prevede l’aggiornamento da parte del ministero della Salute della circolare per le scuole ispirata “al principio di massima precauzione”. Le assenze sono giustificate.
Il ministro dell’Istruzione, Luciana Azzolina, in un’intervista su La Stampa afferma che saranno i medici a decidere se gli studenti rientrati dalla Cina debbano restare a casa o tornare in classe. E chiarisce che non saranno presidi o genitori a dover decidere, perché ci sarà un monitoraggio quotidiano degli studenti rientrati fatto dalle Asl di riferimento.