MILANO – Se si mettono uno di fianco all’altro il bollettino Covid nazionale e quello della Lombardia, nella regione è difficile non essere soddisfatti. I dati sono meno allarmanti, tutto sembra essere sotto controllo.
Anche i dati delle ospedalizzazioni: perché è vero che si registra un aumento, ma si tratta pur sempre di 30 pazienti in terapia intensiva (1 solo in più) e 206 ricoverati con sintomi negli altri reparti (12 in più). Giusto tenere sott’occhio la situazione, ma non sono questi i dati che spaventano.
Identico ragionamento vale per i decessi. Perché l’aritmetica ci dice che sono triplicati, ma con tanto sano realismo dobbiamo dire che da 1 siamo passati a 3. Abbiamo visto di peggio. Il bilancio comunque è ora di 33.822 vittime dall’inizio dell’epidemia.
Infine i nuovi casi di positività. Non ci sono sembrati esagerati ieri, non siamo qui oggi a dire che sono fortemente ridimensionati. I 661 comunicati quest’oggi ci dicono semplicemente che il tasso di positività è pari all’1,7 per cento, quindi praticamente invariato (-0,1 per cento rispetto a ieri). Il dato più basso del giorno è quello di Lecco (2 soli nuovi casi). Il più alto, invece, è di gran lunga quello di Milano (209, di cui 111 in città).