SESTO SAN GIOVANNI – Frode fiscale, omessa presentazione delle dichiarazioni dei redditi, occultamento delle scritture contabili. Sono alcuni dei reati contestati a undici persone, indagate dalla Guardia di Finanza di Sesto San Giovanni che, contestualmente, ha provveduto al sequestro preventivo di beni (immobili, terreni, quote societarie, ma anche conti correnti) per un valore complessivo superiore ai 3 milioni di euro.
E’ l’esito di una lunga attività di indagine, che ha comportato sia perquisizioni sia accertamenti presso istituti di credito per individuare il presunto capo dell’organizzazione. Secondo le ricostruzioni questo agiva attraverso “società cartiere” nel settore del trasporto merci su strada, emettendo fatture per operazioni inesistenti a beneficio di altre società.
In questo modo sarebbe riuscito a trasferire tutti i fondi dal conto corrente dell’azienda ai conti suoi personale e della sua famiglia.
Nel corso delle perquisizioni domiciliari l’uomo è stato inoltre trovato in possesso di 42 grammi di marijuana e di 7 di hashish oltre che di materiale necessario per la produzione di sostanze stupefacenti.