BERGAMO – Per la prima volta in provincia l’Inps (Istituto nazioale di previdenza sociale) ha riconosciuto la validità delle dimissioni per giusta causa. Una donna, molestata dal suo direttore, percepirà l’indennità di disoccupazione.
La vicenda riguarda la dipendente di un supermercato che, come altre sue colleghe, un anno fa ha subìto molestie sessuali dal suo direttore. Situazione drammatica: perché se da un lato aveva una sua dignità personale e un rispetto da pretendere, dall’altro lato sapeva benissimo che quello stipendio per lei era importante. Ha prevalso la scelta di difendere la sua stessa persona e ha presentato le dimissioni.
Mentre il direttore è stato allontanato dal supermercato e il procedimento penale sta seguendo il suo corso, nel frattempo una decisione l’ha già presa la previdenza sociale: la ex dipendente potrà percepire tre mesi di congedo retribuito, in seguito a una importante malattia, ma soprattutto l’indennità di disoccupazione poiché le sue dimissioni sono state valutate “per giusta causa”.
Per “Forza Fragile”, lo sportello inaugurato un anno fa da Fisascat Cisl, nell’intento di aiutare le donne vittime di violenza sul lavoro, è un gran successo che crea un precedente importante. Nella speranza che questo aiuti altre donne a denunciare ciò che subiscono.