ZINGONIA – Né spaccio di sostanze stupefacenti, né gente che vola dai palazzi. Questa volta il blitz dei Carabinieri a Zingonia ha portato alla scoperta di un’autofficina abusiva. Dieci le persone coinvolte accompagnate in caserma.
A rivelare per primo l’accaduto è stato Stefano Bolognini, assessore regionale alle Politiche sociali, che sta seguendo in prima persona molto da vicino il tentativo di riqualificare Zingonia. Territorio difficile, pieno di problemi, dove si sta cercando di ricostruire il tessuto sociale e di ripristinare la legalità.
L’autofficina abusiva era stata ricavata utilizzando tre garage e il cortile dei condomini “Anna”. Lì un gruppo di extracomunitari esercitava l’attività di meccanico, tuttavia senza essere in possesso di alcuna autorizzazione e in assenza di rispetto per tutte le normative in materia di ambiente. L’olio esausto, per esempio, veniva smaltito facilmente e in modo rapido nei tombini senza porsi alcuna domanda.
I Carabinieri hanno provveduto a sequestrare tutti gli spazi occupati per l’esercizio dell’attività e hanno accompagnato in caserma le dieci persone coinvolte. “Questi episodi – ha commentato l’assessore Bolognini – spingono Regione Lombardia e gli altri enti coinvolti nella riqualificazione a proseguire con maggiore determinazione”.