E’ la canzone italiana più conosciuta nel mondo. E, con ogni probabilità, anche una delle canzoni più cantate nel mondo nella storia della musica. “Nel blu dipinto di blu”, con Domenico Modugno e Johnny Dorelli, l’1 febbraio 1958 trionfa al Festival di Sanremo. Poi balzerà il volo planetario.
Volo a tutti gli effetti. Se provate a canticchiare il motivetto e a chiedere il titolo a qualcuno, molto probabilmente vi sentirete rispondere: “Volare”. In realtà non è altro che la prima parola di quel ritornello che cantano a squarciagola nei cinque continenti tutti coloro che amano l’italianità.
Copie nel mondo, tutto sommato, ne ha vendute in abbondanza: più di 20 milioni secondo alcune stime. Dato verosimile. Indiscutibile, invece, in quanto certificato, il primato nella prestigiosa classifica statunitense per cinque settimane. Unica canzone italiana nella storia che è riuscita ad arrampicarsi fino a quella posizione nella classifica musicale più importante di tutto il mondo.
A coronare il grande successo internazionale, l’anno successivo, arriveranno anche due Grammy (canzone e disco dell’anno). E’ una canzone che piace al pubblico, ma anche agli artisti. David Bowie la inserirà nella colonna sonora del film “Absolute beginners”, Barry White la vorrà nel suo album “Put me in your mix”.In totale, secondo gli esperti di musica, sono quasi 150 i cantanti che hanno voluto rendere omaggio a Modugno eseguendola in concerti o in apparizioni televisive.