Ne ha viste tante durante la sua vita, ne ha viste davvero molte anche durante il suo regno: perché Elisabetta II, regina del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord nonché dei reami del Commonwealth, è salita al trono il 6 febbraio 1952.
E’ lei la persona già designata nella famiglia reale per la successione al padre Giorgio VI. Arriva al trono all’età di 26 anni, nessuno mette in dubbio le sue capacità. Fin da bambina ha impressionato tutti per la sua maturità, la sua intelligenza, la sua capacità di ponderare prima di agire. Persona di grande carattere, non è una che ha paura di sporcarsi le mani: lo dimostrerà anche ai tempi della Seconda Guerra Mondiale quando, figlia diciannovenne del re, farà l’addestramento da autista e meccanico per cercare di dare il suo contributo. Chi la conosce bene non ha dubbi: sarà la regina perfetta.
Il giudizio finale lo darà la storia. Di certo non si può negare come abbia cercato di tenere il timone della barca anche negli anni più difficili. Tra questi, senza dubbio, vanno annoverati anche quelli della seperazione tra suo figlio, il Principe Carlo, e la Principessa Diana Spencer, per tutti nel mondo conosciuta come Lady D. Di gran lunga più amata e più popolare dell’erede al trono.
Elisabetta II passerà alla storia anche per la durata del suo regno. Il più lungo nella storia del Regno Unito, il più lungo lungo a livello globale per quanto riguarda una regina. In generale, contanto anche i re, si trova al sesto posto quanto a durata sul trono.
Regina a tutti gli effetti, non solo di facciata, negli ultimi anni ha saputo ammorbidire alcuni tratti del suo carattere, dimostrandosi più umana anche in circostanze pubbliche. Arrivata a ottant’anni, ha imparato anche a sorridere o a commuoversi. Oltre a essere longeva e saggia, potrebbe passare alla storia anche come una regina amata dal suo popolo.