VIMERCATE – Il provvedimento con cui è stato sottoposto agli arresti domiciliari per lui valeva quanto la carta straccia: l’uomo, un vimercatese di 44 anni, in un mese è evaso addirittura sette volte. Il suo atteggiamento, però, non lo ha di certo aiutato: il giudice, per evitare l’ottava evasione, ha deciso di rinchiuderlo nel carcere di Monza.
Si tratta di un uomo arrestato il 18 luglio mentre era impegnato nell’attività di spaccio di sostanze stupefacenti. Nell’immediatezza era finito ai domiciliari, ma per lui non è stato un problema: ogni volta che aveva voglia di uscire, in barba a tutte le limitazioni che il suo status comportava, lasciava senza problemi l’abitazione.
Non una sola volta, bensì sette. In una di queste occasioni ha dovuto anche ringraziare i Carabinieri perché lo hanno soccorso ad Arcore durante uno dei peggiori temporali dell’estate brianzola, mentre era rinchiuso nella sua auto rimasta in panne.
Il giudice, viste tutte le segnalazioni dei Carabinieri sulle continue evasioni, ha infine deciso che i domiciliari non fanno per lui. Meglio spedirlo direttamente in carcere. I Carabinieri sono andati a prenderlo nella sua abitazione nella giornata di Ferragosto. Per lui si sono aperte le porte del carcere di Monza.