MONZA – Il messaggio di Charles Leclerc alla Ferrari e, più in generale, al mondo della Formula 1 che d’ora in poi dovrà fare i conti anche con lui. E, in contemporanea, il messaggio lanciato in mondovisione dai giovani della Lega sul desiderio di autonomia. Un messaggio silenzioso che, tuttavia, non è passato di certo inosservato.
In occasione delle celebrazioni a margine del Gran Premio d’Italia, infatti, la scelta è stata quella di esporre un’enorme bandiera di 100 metri quadrati con la Rosa Camuna, simbolo della Lombardia.
“Come ogni anno – spiega l’onorevole Luca Toccalini – abbiamo portato i colori della Lombardia in mondovisione, ad un evento di grandissima importanza, che resterà a Monza per i prossimi 5 anni grazie al buon lavoro della Lega in Regione”.
“Ma c’è di più – prosegue Alessandro Verri, esponente del movimento giovanile del Carroccio – perché questa è stata anche l’occasione per ricordare la nostra appartenenza ad una Regione, locomotiva produttiva dell’intero Paese, che merita maggiore considerazione. Un gesto dimostrativo per lanciare un messaggio chiaro: siamo in Lombardia e la questione autonomia deve essere centrale nell’agenda politica del nuovo Governo. Oltre 2 milioni e 800 mila lombardi, in occasione del referendum del 2017, hanno ribadito a gran voce con il loro Sì la richiesta di maggiore autonomia per il nostro territorio e come giovani della Lega non siamo intenzionati a far sconti a nessuno su questo tema, in particolare ad un esecutivo di sconfitti, insediatosi soltanto grazie a giochi di palazzo”.
“Abbiamo piena fiducia nel nostro Governatore Attilio Fontana – conclude Verri -, sappiamo che con lui le nostre istanze sono ben rappresentate. Adesso è il momento che qualcuno a Roma ci dia delle risposte”.