MONZA – “Il Salone dell’Auto a Monza è certamente una grande notizia per la città e per la location prestigiosa dell’Autodromo che sarà sede degli stand dei costruttori e che vivrà momenti straordinari di gare ed esibizioni per gli amanti della velocità”. Lo ha dichiarato il vicepresidente di Regione Lombardia Fabrizio Sala sul prossimo Salone dell’Auto che si trasferirà nel giugno 2020 da Torino a Milano e Monza.
“Il 55% della componentistica delle auto – ha sottolineato Fabrizio Sala – viene fatto in Lombardia e il salone dell’auto è una grande vetrina anche per le nostre imprese che lavorano a stretto contatto con le case automobilistiche più importanti al mondo”.
Il vicepresidente Fabrizio Sala, si trova negli Stati Uniti alla guida di una missione istituzionale a Chicago. Tra gli appuntamenti schedulati nella sua agenda di lavoro, ha incontrato i responsabili della Chicago automobile Trade Association, condividendo la comune intenzione di avviare possibili collaborazioni. Potrebbe essere proprio questo un valore in più per il Salone di Monza, a proposito del quale il vicepresidente ha rimarcato come “La Lombardia, Monza e Milano sono state pronte a cogliere la clamorosa opportunità che ci ha ‘regalato’ Torino”.
“Il settore automotive in Lombardia – ha ricordato il vicepresidente – conta più di 1000 aziende, un terzo di quelle italiane, ha un fatturato annuo pari a 20 miliardi di euro e ha oltre 50.000 dipendenti diretti. Il salone potrebbe essere un momento di confronto sulle nuove prospettive future del settore e di tutta filiera dell’automotive lombarda e italiana”.
“Un contesto così prestigioso e dal respiro internazionale come il futuro Salone dell’auto a Monza – ha concluso Sala – potrebbe essere anche l’occasione anche per testare le tecnologie più innovative delle auto del futuro in termini di smart mobility, sostenibilità ambientale e guida senza conducente”.