BRESCIA – La Guardia di Finanza di Brescia ha smantellato una rete di 250 lavoratori in nero impiegati nel settore della ristorazione e dell’organizzazione di eventi.
Dagli accertamenti si è inoltre scoperto che alcune delle persone coinvolte percepivano anche l’indennità di disoccupazione.
Al centro dell’inchiesa della Gdf ‘Master Black’ c’è una Onlus con sede a Brescia che metteva a disposizione i propri tesserati a 22 attività di ristorazione del Nord Italia tra Brescia, Bergamo, Milano, Cremona, Pavia, Verona, Vicenza e Bolzano.