MONZA – Aumentano le licenze di taxi in città che passano da 22 a 24. “Abbiamo analizzato lo stato di fatto – spiega Massimiliano Longo, assessore alle Attività produttive – e tutti gli indicatori ci dicono che negli ultimi anni il bisogno di taxi in città è aumentato molto. La decisione di ampliare la “flotta” va in questa direzione: colmare lo sbilanciamento tra domanda e offerta proponendo un servizio sempre più efficiente e sostenibile”.
La Brianza piace sempre più. Un’analisi sostenuta dai numeri: in provincia di Monza e Brianza i dati parlano di 456.237 arrivi (+12,3% rispetto allo stesso periodo del 2018) e 820.709 presenze (+10,9%) nel periodo da gennaio a settembre 2019 (elaborazione Polis su dati Istat).
Le due nuove licenze (acquistate da Dario Varano e Manlio Di Iorio) sono a titolo oneroso, cioè prevedono il pagamento di un corrispettivo, da parte dei nuovi tassisti, che porterà nelle casse del Comune 48 mila euro. “Risorse – precisa l’assessore – che saranno reinvestite sul territorio per migliorare il servizio e il lavoro degli operatori con cui c’è massima collaborazione e dialogo come dimostra il lavoro fatto in occasione del Christmas Monza o di un evento particolare come “X-Factor””. Ad esempio è stato realizzato uno stallo riservato ai taxi davanti all’hotel “Royal Falcone” nei pressi della stazione ferroviaria per migliorare la viabilità dell’area e agevolare i clienti.
Il rilascio delle nuove licenze ha tenuto conto anche della tipologia di alimentazione dei veicoli che sono a basso impatto ambientale: una Dacia con motore Euro 6, il più pulito ed efficiente in commercio, e una Toyota ibrida.
In accordo con le associazioni di categoria dei tassisti, all’interno di ogni vettura sarà applicato un adesivo (in italiano e inglese) con il costo della corsa singola e le tariffe minime verso i luoghi sensibili come aeroporti, stazione, ospedale e Reggia di Monza.
Il nuovo sistema di turnazione annuale e la comunicazione delle ferie garantirà, per la prima volta a Monza, la presenza dei taxi durante i festivi e gli orari notturni. Inoltre l’identificazione basata sulle sigle delle singole autovetture permetterà un controllo più efficace della presenza in servizio dei taxi ed, eventualmente, l’applicazione delle sanzioni.