“Una migliore e più capillare diffusione di emettitrici automatiche di biglietti ferroviari su tutta la rete, comprese le stazioni periferiche”. Lo chiede una mozione del gruppo Lega (prima firmataria la Vice Presidente del Consiglio regionale Francesca Brianza), approvata oggi all’unanimità dall’Assemblea del Palazzo Pirelli.
Il contratto di servizio in essere, viene ricordato, obbliga Trenord a garantire le attività a supporto della commercializzazione e promozione del servizio e in particolare il corretto funzionamento della rete di vendita. Il documento, vista “la progressiva chiusura delle biglietterie nelle stazioni” e il non sempre sufficiente servizio delle rivendite autorizzate, invita Palazzo Lombardia a sollecitare Trenord affinché valuti una maggiore diffusione delle emettitrici automatiche, generalmente apprezzate dall’utenza anche turistica, per “favorire un migliore accesso all’acquisto e al rinnovo dei titoli di viaggio”. La Lombardia, ha osservato Brianza, “è sempre più meta di eventi internazionali che richiamano migliaia di persone. Per questo è nostro preciso dovere fare tutto il possibile per agevolare il trasporto ferroviario che costituisce il modo più veloce, economico e sostenibile per spostarsi sul territorio. E’ fondamentale quindi che tutti possano reperire i biglietti nel modo più agevole possibile e le emettitrici automatiche sono la risposta più appropriata a tale scopo”.
A favore del documento, si sono espressi tutti i gruppi presenti in Consiglio. Il consigliere Claudia Carzeri (Forza Italia), Presidente della Commissione Territorio e Infrastrutture, ha ricordato che la tematica “è stata oggetto di riflessione anche nel corso della recente audizione con i vertici di Trenord” e ha fatto inserire nel testo della mozione un emendamento per sollecitare anche l’apertura di eventuali nuovi punti vendita e assistenza nelle stazioni più disagiate.
Semaforo verde da parte del Partito Democratico, che con il Consigliere Luigi Ponti ha sottolineato l’esigenza di una “stop alla chiusura delle biglietterie e un monitoraggio sulla futura installazione delle emettitrici automatiche”, mentre il collega Pietro Bussolati ha messo in luce il problema legato alle multe in cui incorrono i viaggiatori dopo l’entrata in vigore del biglietto unico integrato: “Prima – ha ricordato – chi non riusciva a comprare il ticket poteva sanare la sua posizione rivolgendosi al capotreno e pagando un piccolo sovrapprezzo, mentre ora questo non è più possibile e si viene sanzionati. Bisogna tornare alla situazione preesistente”.
D’accordo con il documento leghista pure il Movimento 5 Stelle, che attraverso il consigliere Nicola Di Marco ha chiesto di “migliorare la manutenzione delle obliteratrici, visto che spesso sono fuori uso” e il gruppo Lombardi Civici Europeisti, che con il Consigliere Niccolò Carretta, ha evidenziato la necessità che il tema oggetto del documento “sia esplicitato pure nel nuovo contratto di servizio con Trenord”.