COMO – L’Amministrazione Federale delle dogane svizzere (Afd) ha deciso di chiudere da subito e fino a nuovo ordine nove valichi minori al confine con le province di Como e di Varese. “Questa misura, si legge in un comunicato, permette alla Svizzera di svolgere al meglio il suo compito di monitoraggio a seguito dei decreti italiani dell’8 e 9 marzo 2020”.
Il comunicato spiega che “nel quadro dei controlli su strada e ferrovia, i collaboratori dell’AFD richiamano l’attenzione dei viaggiatori provenienti dall’Italia sulle restrizioni di viaggio nel traffico turistico e del tempo libero e consigliano loro di evitare, se possibile, di spostarsi dall’Italia alla Svizzera. L’AFD si basa sui decreti emanati in Italia e collabora strettamente con le autorità partner italiane”.
“Affinché l’AFD possa svolgere al meglio il proprio compito, essa ha deciso di incanalare, da subito, il traffico di confine in provenienza dall’Italia presso i grandi valichi. Presso nove piccoli valichi le barriere, già esistenti, saranno chiuse: Pedrinate, Ponte Faloppia, Novazzano Marcetto, San Pietro di Stabio, Ligornetto Cantinetta, Arzo, Ponte Cremenaga, Cassinone e Indemini. Si tratta di valichi minori che non erano praticamente mai presidiati: restano aperti tutti gli altri per i frontalieri e per gli autorizzati, tra cui quelli di Chiasso strada e Chiasso autostrada”.