LIMBIATE – Il decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri parla chiaro: a parte il lavoro e la salute, si esce di casa per “comprovata necessità”. Loro, però, hanno dato un’interpretazione singolare a questa disposizione: sono usciti per raggiungere l’abitazione di amici e sedersi al tavolo a giocare a carte. E’ finita male: sei persone denunciate dai Carabinieri.
E’ accaduto nei giorni scorsi, quando ormai le regole relative al coronavirus erano ben chiare a tutti. La noia di questi giorni, la necessità di essere chiusi in casa, li ha portati però a trasgredire per un momento un po’ diverso. Ed ecco dunque al tavolo otto persone, di età compresa tra i 50 e i 75 anni.
Per loro è stato un momento davvero divertente, tant’è che si sono lasciati anche andare durante la partita con un gran vociare che non è passato inosservato. Sono stati i vicini a telefonare al 112 e a fare presente che forse quanto stava accadendo non era consentito.
I militari della stazione cittadina, arrivati sul posto, hanno provveduto a identificare tutti i presenti. Per i sei che sono usciti di casa è scattata la denuncia per violazione del decreto. La prossima partita, un po’ più impegnativa, la “disputeranno” nell’aula di tribunale.