ROMA – D’ora in poi largo impiego dei tamponi rapidi. Lo ha deciso il ministero della Salute, che con una nuova circolare disciplina i test molecolari veloci.
Questi dovrebbero consentire di ottenere risultati affidabili in tempi brevi, basandosi sulla rilevazione dei geni virali nelle secrezioni respiratorie.
Il ministero ha indicato anche le priorità: prima le categorie più esposte. Ovvero i pazienti ricoverati in ospedale, il personale sanitario più a rischio, le persone delle fasce deboli e i soggetti con infezione respiratoria ricoverati nelle Rsa.