MILANO – Le forze dell’ordine sono sguinzagliate sul territorio per eseguire i controlli relativi alle restrizioni per il coronavirus ma, questa volta, gli agenti della Polizia locale hanno scoperto una situazione ben peggiore: un uomo è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Era inoltre in possesso di armi e munizioni.
I vigili hanno notato un uomo piuttosto agitato e con un modo di fare giudicato sospetto. Lo hanno seguito fino a quando, davanti alla fermata della metro di Crescenzago ha passato una bustina. A questo punto gli agenti sono intervenuti. Addosso al cliente hanno trovato 15 grammi di cocaina.
Hanno poi perquisito l’abitazione del quarantenne che li aveva insospettiti trovando sei chili della sostanza utilizzata per produrre la Cobret, 92,8 grammi di cocaina, una Smith & Wesson calibro 44 magnum e una Star calibro 9 millimetri con matricola abrasa – e 64 proiettili, di cui 7 nel caricatore di una delle due armi. Per questo è stato arrestato per spaccio di cocaina e detenzione di armi.