BRESCIA – È stata condannata a 30 anni la donna che il 17 gennaio di un anno fa a Gorlago, nella Bergamasca, ha ucciso la moglie del suo ex amante. Il Pm aveva chiesto l’ergastolo.
La sentenza è stata letta dal giudice per le indagini preliminari Alberto Pavan al termine del processo celebrato in abbreviato a Brescia, sede per competenza territoriale perché il corpo della vittima era stato ritrovato carbonizzato ad Erbusco, nel Bresciano, e l’autopsia aveva stabilito che era stata data alle fiamme ancora viva.
La donna era presente in aula e ha ascoltato la lettura del dispositivo. In questo ultimo periodo ha iniziato il percorso di riavvicinamento con i tre figli che ha cominciato a rivedere attraverso video chiamate.