BOVISIO MASCIAGO – La precedente amministrazione comunale, in piena campagna elettorale, aveva garantito l’apertura della nuova scuola primaria per l’estate 2019. A un anno di distanza, giusto in tempo per l’avvio delle lezioni, ecco la novità: malgrado i ritardi accumulati dall’impresa costruttrice e la sospensione dell’attività nel periodo del lockdown, apre il nuovo plesso di via Don Mariani. In modo parziale, non con tutte le classi, ma è già una bella novità.
L’impresa costruttrice a fronte di un avvio del procedimento per risoluzione del contratto avviato nei mesi prima dell’emergenza Covid, si è impegnata a terminare i lavori per settembre 2020 e ad accollarsi una serie di opere migliorative. Proprio l’emergenza Covid ha fatto propendere l’amministrazione comunale e gli uffici verso una soluzione di continuità che garantisse l’apertura della scuola nel più breve tempo possibile a fronte di un “cambio di passo” che, oggettivamente, si è percepito negli ultimi mesi.
“In accordo con la dirigente scolastica – spiega l’amministrazione comunale con una nota – negli ultimi mesi, in via cautelativa, abbiamo valutato e predisposto anche soluzioni alternative per garantire in ogni caso l’apertura del nuovo anno scolastico per tutte le classi dell’istituto comprensivo, garantendo il rispetto delle regole sul distanziamento sociale legate all’emergenza Covid. Tra le soluzioni analizzate, sempre in accordo con l’organizzazione scolastica, ad oggi appare fattibile e preferibile una “presa in consegna parziale” del nuovo plesso scolastico. In questi ultimi giorni sono in corso di definizione le ultime opere e le procedure di collaudi parziali per garantire un utilizzo del plesso, seppur in modo parziale, in condizioni di sicurezza”.
Saranno consegnate le 13 aule didattiche, gli spazi comuni, la mensa e i laboratori. Rimarranno da terminare nelle prossime settimane la palestra, la biblioteca, la sala polivalente e alcuni spazi esterni. Da settembre inizieranno l’anno scolastico nel nuovo plesso alcune classi già formate negli anni scorsi in prospettiva dell’apertura della nuova scuola sulla base principalmente di criteri territoriali.
Per migliorare l’accesso ai bambini e ai ragazzi della scuola primaria e secondaria legate all’emergenza Covid su richiesta della dirigenza scolastica saranno messe in atto alcune modifiche sperimentali della viabilità nelle zone prossime agli ingressi scolastici. Saranno istituite due isole pedonali protette in corrispondenza degli ingressi scolastici per garantire una zona “filtro” per rendere più funzionale e sicuro il meccanismo degli ingressi ad orari differenziati resi obbligatori dall’emergenza Covid.
“Sono davvero felice di essere arrivato alla conclusione – afferma il sindaco Giovanni Sartori -. Abbiamo trovato una situazione non facile, ma ci siamo assunti le nostre responsabilità nell’interesse della collettività. Un doveroso grazie al personale del Comune, che quotidianamente ha seguito il problema scuola ragionando non solo sulla conclusione del cantiere ma anche su soluzioni alternative. Mi riferisco in particolare all’architetto Riccardo Padovani (responsabile dell’Ufficio Tecnico) e alla dottoressa Pina Di Rago, dirigente del settore Socio educativo culturale. Un grazie alla dirigenza scolastica, che ha sempre mostrato vicinanza al problema e spirito di collaborazione. E, naturalmente, un ringraziamento più che dovuto agli assessori Danilo Castellini e Simone Carcano che, per quanto di competenza, parte tecnica e parte educativa, hanno lavorato con costanza e competenza per portare a casa un risultato tutt’altro che scontato”.