SEREGNO – Dalla scuola materna fino alle superiori: sono quattro gli istituti presenti sul territorio cittadino che, dalla ripresa delle lezioni del 14 settembre, stanno facendo i conti casi di positività tra gli studenti.
Il primo episodio era stato riscontrato alla scuola d’infanzia “Nobili”. A darne notizia era stato il sindaco Alberto Rossi, intervenuto prontamente con una video sulla sua seguitissima pagina Facebook. Il primo cittadino aveva raccontato la situazione nei dettagli, spiegando anche cosa prevede il protocollo: ovvero quarantena e test per tutta la classe, mentre per i genitori dei compagni non è previsto alcun controllo.
A distanza di pochi giorni, però, si era registrato un caso anche all’istituto “Levi”: facilmente preventivabile, visto che accoglie un gran numero di studenti. Sulla quantità, prima o poi, qualcuno positivo era dato per scontato.
Ora, sempre rivelato pubblicamente dal sindaco, anche un caso alla primaria “Moro” (con gli alunni che rimarranno in isolamento fino al 15 ottobre) e alla secondaria di primo grado “Mercalli”. In quest’ultima scuola, dopo i tamponi, è stata individuata anche la positività di una insegnante, sebbene sia completamente asintomatica: per tutti i suoi alunni, in via precauzionale, si farà ricorso alla didattica a distanza. Rossi ha invitato tutti i cittadini alla tranquillità, spiegando che la Ats è sempre intervenuta con tempestività e con efficacia e che bisogna imparare a convivere con queste situazioni.