“La reintroduzione della cosiddetta protezione umanitaria sta mettendo in allarme tutti i sindaci del territorio, perché si tratta soltanto di una sanatoria mascherata, un istituto creato ad hoc per dare un permesso di soggiorno a chi non ne avrebbe alcun diritto, ovvero ai clandestini”. Così Andrea Monti, vice capogruppo della Lega al Pirellone interviene sulle modifiche ai Decreti sicurezza decise dal Governo Conte.
“Inutile girarci attorno – prosegue Monti – qui si sta ancora una volta bypassando regole e buon senso, estendendo la protezione umanitaria a coloro che non fuggono da alcuna guerra o da persecuzioni nel proprio Paese di origine. Naturalmente ciò si tradurrà in una nuova invasione delle nostre strade e piazze, perché sappiamo già come si comporta lo Stato quando governa la sinistra: apre le frontiere e poi scarica i problemi sulle spalle dei poveri sindaci, che si ritroveranno a gestire per davvero l’emergenza”.
“Personalmente – conclude Monti – ritengo che Regione Lombardia debba far sentire la propria voce per fare in modo che ciò non accada nuovamente”.