BESANA IN BRIANZA – La città di Besana in Brianza ha il suo punto tamponi in modalità “drive through”: è stato allestito al centro sportivo di via De Gasperi. A fronte di un’emergenza sanitaria in atto non è mancata la pronta risposta dell’amministrazione comunale, che ha operato in sinergia con i medici del territorio e con Cfb (Consulto Formativo Brianza), società cooperativa composta da 120 medici di medicina generale della provincia di Monza e Brianza.
Il punto tamponi è stato inaugurato ufficialmente lunedì mattina: primi test effettuati su base volontaria ai dipendenti del Comune, soprattutto a quelli che hanno contatto con il pubblico e, proprio per questo motivo, risultano più a rischio. Il test di lunedì è servito agli operatori per mettere a punto l’organizzazione del servizio. Operativamente, per tutta la cittadinanza si partirà il 19 novembre.
In questa prima fase, infatti, il “drive through” di Besana in Brianza sarà attivo il giovedì dalle 15 alle 18. I giorni di fruizioni saranno estesi man mano con l’organizzazione del punto tamponi.
Non si tratta di un punto privato come tanti altri, aperto a tutti: vi si accede soltanto su indicazione del proprio medico di famiglia, che avrà il compito di fissare direttamente l’appuntamento per l’esecuzione di un tampone. Allo stesso medico, nel giro di un paio di ore, arriverà il riscontro: se il test è negativo si tira un sospiro di sollievo, mentre se è positivo occorre poi fissare un appuntamento per il tampone molecolare secondo le indicazioni di Ats Brianza.
“Siamo nella fase iniziale – spiega il sindaco Emanuele Pozzoli – tutto può essere ampliato in base a quella che sarà l’emergenza sanitaria. Non escludiamo, se avremo le forze per farlo, di aprire il servizio anche alla popolazione dei Comuni limitrofi. Ci sono valutazioni in corso”.
Per il momento Pozzoli attende l’entrata in funzione ufficiale di giovedì, convinto che questo servizio non è solo un servizio in più alla cittadinanza, ma anche un metodo più efficace per dare risposte veloci ai cittadini con sintomi segnalati dai nostri medici.
“E’ un’altra iniziativa per assistere ancora di più i nostri cittadini – conclude Pozzoli -, un altro servizio per i besanesi, un’altra collaborazione tra tante realtà della nostra città. Il mio grazie particolare ai medici, con i quali già dal 23 febbraio lavoriamo a stretto contatto e in modo proficuo. Un ringraziamento a Cfb, così come agli Alpini, alla Protezione civile, ma anche all’azienda Sala Legnami di Calò, che ha messo a disposizione la struttura per i medici”.