SEREGNO – “Ci tengo a spazzare via tutti i dubbi: la Caserma dei Carabinieri continuerà a essere quella di piazza Prealpi. L’Arma non si sposterà da lì”. Il sindaco Alberto Rossi, nella seduta consiliare di lunedì sera, ha voluto dare rassicurazioni dopo la notizia della caserma messa in vendita. Nei giorni scorsi, infatti, l’annuncio era stato pubblicato sul sito di agenzie immobiliari.
“Voglio specificare – ha aggiunto Rossi – che la caserma è di proprietà privata. Appartiene a un fondo immobiliare, che riscuote un affitto dallo Stato. Adesso non tocca a me parlare di strategie commerciali, ma ribadisco che l’utilizzo dell’immobile è vincolato alla destinazione attuale del Piano di governo del territorio, che prevede esclusivamente la presenza della caserma, è non abbiamo la minima intenzione di apportare modifiche. Un eventuale acquirente, insomma, si ritroverà lì i Carabinieri”.
La risposta, tuttavia, non è piaciuta ai gruppi di opposizione che avevano presentato una interrogazione. “Eravamo preoccupati – ha dichiarato Edoardo Trezzi (Lega) -, così come i cittadini. Gravissimo che siano pubblicate anche le planimetrie. Ho fatto la segnalazione agli organi preposti, che hanno fatto rimuovere immediatamente l’inserzione”.
“Sono basito dalla risposta del sindaco – ha replicato Tiziano Mariani (“Noi x Seregno”), perché tutti sappiano che il bene è vincolato dal Pgt. Speravo in una risposta diversa: visto il prezzo di acquisto è di 1,56 milioni di euro e dà una redditività di 120 mila euro all’anno garantita dall’affitto allo Stato, la scelta intelligente dell’amministrazione comunale sarebbe stata quella di acquistare la caserma. Significa aumentare il patrimonio comunale, ripagando il mutuo con l’affitto e, addirittura, produrre reddito. In più avremmo dato sicurezza alla Compagnia dei Carabinieri”. La stessa soluzione piace anche a Ilaria Cerqua (Forza Italia): “Il Comune di Seregno è molto ricco, sì all’acquisto di questo bene nell’interesse della collettività”.