SEREGNO – Vecchi metodi, ma con la tecnologia si possono fare miracoli: il Comune di Seregno dichiara guerra alle zanzare ed è pronto a tenere sotto controllo ogni tombino introducendo un sistema di sistema di georeferenziazione che non lascia spazio a errori o dimenticanze.
“Inizia la primavera – commenta il sindaco Alberto Rossi – e partiamo subito e con anticipo con il programma di disinfestazione di zanzare nei tombini e caditoie di Seregno, che in totale sono circa ottomila. Il programma si articola in due fasi: una prima dove si spruzza un agente larvicida e una seconda, che durerà tutta estate, in cui gli operatori spruzzeranno mensilmente un agente antizanzare. Sono quindi previste, oltre allo spargimento di larvicidi, sei spruzzature di agenti antizanzare a distanza di circa tre settimane l’una dall’altra, meteo permettendo. Entrambi i prodotti chimici utilizzati sono a base di componenti naturali, tra cui il piretro della Dalmazia, pianta nota per le proprietà insetticide”.
Proprio in sindaco spiega che rispetto allo scorso anno l’amministrazione comunale potrà beneficiare di un sistema di georeferenziazione: “Permetterà di mappare tutti i tombini sanificati della città – racconta Rossi – rendendo più facile il monitoraggio delle zone di Seregno sanificate di volta in volta”.
Di fatto con questo sistema sarà possibile tenere sotto controllo ogni singola strada, anzi ogni singolo tombino, su cui sono intervenuti gli addetti per prevenire la formazione delle larve. Un sistema importante non soltanto per rendere più efficace la lotta contro le zanzare ma, dati e foto alla mano, anche per dimostrare ai cittadini che la loro strada, che il tombino davanti alla loro abitazione, è subito il trattamento previsto con le sostanze chimiche individuate.