MILANO – È stata confermata anche per l’anno scolastico 2021/22 la ‘Dote Scuola’. L’insieme delle misure di Regione Lombardia per sostenere il diritto allo studio vale complessivamente 48,4 milioni di euro, per circa 230 mila beneficiari diretti e indiretti. All’impianto degli scorsi anni si aggiunge poi un altro passo avanti nella digitalizzazione e semplificazione delle pratiche: sia per le famiglie destinatarie dei contributi, sia per la stessa amministrazione pubblica. La Dote Scuola 2021/22 è stata approvata dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore all’Istruzione, Università, Ricerca, Innovazione, Semplificazione Fabrizio Sala.
“Un sostegno a chi è in difficoltà per il pagamento delle rette scolastiche e per l’acquisto di materiale didattico – ha dichiarato l’assessore Sala -. Una risposta concreta in un momento difficile per tutte le famiglie, colpite dalla crisi economica provocata da questa pandemia”.
Il provvedimento riunisce 4 misure specifiche, con l’obiettivo complessivo di garantire la libera scelta dei percorsi educativi, ma anche di contrastare il fenomeno dell’abbandono scolastico, assicurando l’accesso a tutti i gradi dell’istruzione e della formazione e alle pari opportunità formative. I beneficiari sono sia studenti, sia scuole pubbliche e paritarie.
“Vogliamo garantire la libertà di scelta educativa alle famiglie – ha proseguito l’assessore – mettendo in campo tutte le nostre forze per combattere la dispersione scolastica. Premiamo il merito con la dote di 2 milioni di euro e abbiamo aumentato a 7 milioni di euro il contributo per gli studenti disabili che frequentano le paritarie”.
BUONO SCUOLA, STANZIAMENTO: 24 MILIONI – Contributo alla retta scolastica di una scuola paritaria o pubblica con retta, parametrato alla fascia ISEE della famiglia e all’ordine e grado di scuola. Va da un minimo di 300 euro fino a un massimo di 2.000 euro.
SOSTEGNO DISABILI, STANZIAMENTO: 7 MILIONI – Contributo a parziale copertura del costo del personale insegnante, impegnato in attività didattica di sostegno a favore di studenti disabili che frequentano le scuole paritarie. Il contributo per alunno è variabile dai 900 euro fino ai 3.000 euro.
MATERIALE DIDATTICO, STANZIAMENTO: 15,4 MILIONI (incluse risorse statali del Fondo unico per il welfare dello studente e per il diritto allo studio) – Contributo alla spesa delle famiglie per l’acquisto di libri di testo, dotazioni tecnologiche e strumenti per la didattica, per studenti residenti in Lombardia, iscritti e frequentanti corsi in scuole secondarie di primo e secondo grado, statali e paritarie, o istituzioni formative accreditate con sede in Lombardia o nelle Regioni confinanti (purché lo studente rientri ogni giorno alla propria residenza). Il contributo varia da 200 euro fino a un massimo di 500 euro.
MERITO, STANZIAMENTO: 2 MILIONI – Contributo in buoni acquisto o a copertura dei costi di iscrizione e frequenza di Istituti di Formazione Tecnica Superiore (IFTS), Istituti Tecnici Superiori (ITS), Università e altre istituzioni di formazione accademica per premiare gli studenti meritevoli residenti in Lombardia. Il contributo varia da 500 euro fino a un massimo di 1.500 euro.
Quest’anno si aggiunge una maggiore attenzione alla semplificazione delle pratiche, accresciuta grazie alla loro digitalizzazione, a una nuova capacità tecnica di ‘dialogo’ tra banche dati diverse, all’accesso esclusivamente con SPID o CNS/PIN.
“Questo consentirà la presentazione delle domande completamente in autocertificazione dei requisiti: le famiglie – ha spiegato Fabrizio Sala – non dovranno cioè presentare alcun documento. Poter confrontare i dati ‘alla fonte’ consente infatti di verificarli in tempo reale e permettere alla famiglia di richiedere il contributo con la massima facilità”.
In occasione della Dote Scuola 2021/22, Regione Lombardia ha avviato questa ulteriore iniziativa di innovazione, siglando con il Ministero dell’Istruzione un Protocollo per la verifica da parte della Regione Lombardia dei dati relativi alla frequenza degli studenti/esse, contenuti nell’Anagrafe nazione degli studenti.
L’intesa incide su uno dei criteri per ottenere gli aiuti della Dote Scuola, ovvero la frequenza scolastica (richiesta insieme all’ISEE e alla residenza).
Le 4 misure si susseguiranno nel corso dell’anno con tempi diversificati: per ciascuna Regione Lombardia emetterà un avviso specifico. Il primo in calendario è quello relativo alla componente “Materiale didattico”, che aprirà nel corso di questo mese di maggio.