SEREGNO – E’ uno dei problemi meno vistosi per i cittadini di Seregno ma, di certo, uno dei più gravi per tutti coloro che si trovano a vivere in una condizione di disagio: è il tema degli alloggi comunali, non facile da affrontare perché l’emergenza abitativa in questo periodo si fa sentire e, oltretutto, perché per arrivare a una soluzione definitiva bisognerebbe investire parecchi milioni di euro. L’amministrazione comunale, comunque, poco per volta procede sulla strada della riqualificazione. Proprio in questi giorni sono stati finalmente affidati i lavori per il recupero e la razionalizzazione degli immobili di via Vivaldi e di piazzetta Lazzaretto.
Il bando di gara era stato pubblicato nel mese di aprile: tra importo base, Iva, e incarichi tecnici, si trattava di un bell’impegno da 752 mila euro. Nel mese di aprile l’aggiudicazione dei lavori all’impresa. Poi, però, si sono necessarie tutte le verifiche tecniche, visto che in sede di gara l’impresa risultata ha offerto un ribasso d’asta del 26 per cento che ha portato ai necessari accertamenti dovuti per legge. Nei giorni scorsi è arrivato il via libera definitivo, con la buona notizia: l’amministrazione comunale riuscirà a risparmiare un bel gruzzolo da investire altrove.
I lavori in via Vivaldi e in piazzetta Lazzaretto consentiranno di migliorare la qualità energetica degli edifici, anche in vista dell’estensione della rete del teleriscaldamento.
Purtroppo non sarà sufficiente questo tassello a dichiarare chiusa la problematica degli alloggi comunali. Il tema è stato affrontato anche nel corso dell’ultima seduta di Consiglio comunale su iniziativa di Edoardo Trezzi (capogruppo della Lega). La risposta è stata fornita dall’assessore Laura Capelli (Politiche sociali) che sta dedicando un’attenzione particolare al tema della casa.
Sullo sfondo, in mezzo a tante discussioni, restano soprattutto due punti interrogativi: la sorte dei 18 appartamenti (e, in particolare, degli inquilini) di via Hugo e quelli di via Macallè.