MEDA – “Le casse comunali sono floride, ma le opere urgenti per la città restano al palo. Il bilancio consuntivo 2020 non è ancora virtuoso per diverse ragioni: a fronte dell’obiettivo di equilibrio tra spese ed entrate, si confermano avanzi eccessivi di gestione e un accumulo di amministrazione arrivato a 12.634.789,62 euro di “tesoro comunale”, con un saldo di cassa di 13.684.065,70 euro”. Vermondo Busnelli, capogruppo del Polo Civico di Meda, non risparmia critiche all’amministrazione comunale.
“L’avanzo – aggiunge Busnelli – è più del doppio della media, già alta, degli ultimi anni. Bisogna riconoscere che le spese d’investimento sono al massimo storico di 6.761.014,26 euro, ma molte opere sono solo contabilizzate e non ancora avviate, lasciando irrisolte le priorità della città, in primis viabilità e centro storico”.
“Infine – conclude Busnelli – rimane elevato il livello di entrate tributarie, imposte, tasse comunali a 12.093.505,65 euro, in aumento rispetto alla media degli ultimi anni, dal 2010, con un fardello di 516,26 euro per cittadino (neonati compresi), che ci colloca nella fascia dei Comuni più tassati”.