BIASSONO – Il borgo si tinge di blu. Dopo più vent’anni di amministrazione monocolore leghista, è in arrivo la grande coalizione di centrodestra. Il successo elettorale, naturalmente, è ancora tutto da verificare: la parola agli elettori in occasione della chiamata alle urne del 3 e 4 ottobre. L’apertura alle altre forze politiche, però, da queste parti è già una grande novità.
Biassono, del resto, insieme a Lazzate era la roccaforte della Lega. Il paese che è sopravvissuto a tutti i cambiamenti politici, alle mode del momento, piazzando ogni volta come borgomastro un lumbard.
Nessun dubbio sul nome del candidato: si tratta del sindaco uscente Luciano Casiraghi, che già mesi fa raccontava che nulla era deciso e che, tuttavia, si sarebbe messo a disposizione del partito.
“Per noi – afferma Andra Villa, segretario provinciale della Lega – non c’è stato il minimo dubbio. Innanzitutto perché la Lega premia e concede fiducia ovunque ai sindaci uscenti. Così è anche per altre realtà del territorio brianzolo che andranno al voto in autunno. E poi perché Casiraghi ha lavorato davvero bene. È ovvio ricandidarlo. Personalmente, al di là delle valutazioni politiche, devo dire che quando sono a Biassono è bello vedere la gente che lo ferma per strada e lo sente vicino. Avverto vicinanza, non distacco o fastidio”.
La novità pare non sia stata gradita da tutti i leghisti storici di Biassono. Pare che Alessio Anghileri (vicesindaco con delega ai Lavori pubblici) e Sergio Motta (assessore con delega all’Ecologia) abbiano deciso di fare un passo indietro ritirandosi a vita privata.
“Voci che sono giunte anche alle mie orecchie – commenta Villa -, ma non dai diretti interessati. Pertanto aspetto di capire direttamente da loro. Anghileri, nell’ultima chiacchierata di un paio di mesi fa, mi aveva detto che avrebbe accettato qualsiasi decisione della Lega, mettendo comunque a disposizione la sua esperienza e la sua conoscenza del territorio. Non so se nel frattempo ha maturato altre decisioni. La Lega, di certo, non manda via nessuno: se ha deciso di ritirarsi, rispetto la sua scelta anche se mi dispiace dal punto di vista umano e politico”.
Per quanto riguarda la nascita della coalizione di centrodestra, da Villa arrivano solo conferme: “Ci stiamo lavorando, non sarà un listone unico (l’ultima volta nella lista della Lega erano entrati esponenti di Forza Italia, ndr), bensì una vera e propria aggregazione di partiti che appoggiano lo stesso candidato. Prima o poi doveva accadere. Del resto essendo in sintonia con gli alleati storici in tutte le altre competizioni elettorali che ci saranno in Brianza, non ha alcun senso isolarsi qui soltanto per motivi storici o nostalgici”.