“Per il sindaco Dario Allevi il covid-19 è selettivo. In occasione della finale degli europei ha deciso di non installare alcun maxischermo per evitare assembramenti. Per il Gran Premio fa l’esatto contrario. A distanza di due mesi si contraddice, tutto a scapito della salute dei cittadini”. Il gruppo consiliare di MonzAttiva non risparmia critiche al primo cittadino dopo avere appreso della scelta di installare un maxischermo in piazza per seguire qualifiche e gara di Formula 1.
“Nel comunicato del 9 luglio, che si trova sul sito del Comune, c’è scritto che non sarebbe stato allestito alcun maxischermo – sottolinea Maria Chiara Pozzi, consigliere comunale di MonzAttiva -. Una scelta di responsabilità l’aveva definita il sindaco che aveva parlato, e cito, ‘di una decisione che si inserisce in un quadro epidemiologico in continua evoluzione che rischia di aggravarsi per la diffusione della variante Delta. Per questo è necessario mantenere ancora comportamenti prudenti ed evitare ogni occasione impropria di assembramenti difficilmente controllabili’. Evidentemente quelli per la Formula Uno sono più facilmente controllabili”.
“Forse, nel frattempo, la pandemia è stata sconfitta e non ce ne eravamo accorti”, chiosa Carlo Abbà, che poi accenna anche alle scelte fatte per la manifestazione denominata “MonzaFuoriGp”: “Escluso il contributo della polizia sul tema dell’educazione stradale e quello del liceo Zucchi, si tratta di eventi di poco conto. Anzi, l’unica cosa di cui questa giunta sembra capace è quella di fare cassa permettendo alle concessionarie di esporre le proprie auto in ogni angolo del centro intascando soldi per l’occupazione di suolo pubblico”.
Per Maria Chiara Pozzi un altro motivo di disappunto: “Nella delibera si fa riferimento a eventi che inevitabilmente porteranno ad assembramenti difficili da governare. E tutto questo appena prima dell’inizio dell’anno scolastico”.