SEREGNO – Cantiere finalmente aperto al Seregnello. In questi giorni è arrivata la notizia che tutti gli appassionati di calcio, ma anche molte famiglie, volevano finalmente sentire. Il centro sportivo di via Platone sarà ora riqualificato, con la creazione di un campo in sintetico, poi sarà messo di nuovo a disposizione della società 1913 Seregno Calcio, per le attività della prima squadra e delle giovanili.
Proprio i disagi subiti dai ragazzi avevano fatto scoppiare il problema alla fine del mese di aprile: proprio nel periodo in cui si iniziava a parlare dell’allentamento delle restrizioni Covid e della possibilità di tornare a praticare l’attività sportiva, ecco il brusco stop. Un comunicato di poche righe diffuso dal Seregno Calcio, che spiegava di essere costretto a sospendere l’attività delle giovanili a tempo indeterminato a causa dell’impraticabilità del campo, non più in grado di garantire i requisiti minimi di sicurezza. Insomma, salute degli atleti a rischio.
Negli stessi giorni si era scoperto il reale problema, evidenziato da Edoardo Trezzi (capogruppo della Lega ma anche allenatore delle giovanili del Seregno Calcio): il terreno di gioco risultava ammalorato in alcune parti in seguito ai lavori eseguiti per conto dell’amministrazione comunale. Dovevano essere apportate migliorie al centro sportivo, installando un impianto di illuminazione atteso da anni, ma a causa dei lavori era stato rovinato il campo.
Il sindaco si era dichiarato dispiaciuto: “Sono venuto a conoscenza del problema dopo la lettera del Seregno Calcio – aveva replicato – ho voluto effettuare subito di persona un sopralluogo per rendermi conto della portata del problema. Di certo è nota la necessità di eseguire lavori di riqualificazione dell’impianto sportivo di “Seregnello”. Sul rilancio di questo impianto, abbiamo già dimostrato concretamente la nostra volontà di intervenire progettando e realizzando l’impianto di illuminazione su un campo dove non c’era mai stato”.
Rossi aveva inoltre aggiunto che, per valorizzare la struttura, il Comune si era già dichiarato favorevole a rifare a sue spese uno dei campi. Il Seregno Calcio aveva indicato quello in erba, concordando sull’opportunità di sostituirlo con uno in sintetico.
C’era un solo grande problema da fronteggiare: il tempo ridotto a disposizione per effettuare l’intervento. Difficile pensare di riuscire a fare tutto entro l’estate, ma ogni giorno di ritardo si sarebbe trasformato in un disagio in più per la società e per gli utenti. Il sindaco aveva garantito che avrebbe fatto il possibile, prevedendo la consegna per metà settembre, diventata poi inizio ottobre e, ancora, fine mese.
Con la Giunta aveva approvato lo studio di fattibilità nel mese di giugno. A fine luglio approvato anche il progetto esecutivo con una previsione di spesa di 650mila euro. A settembre l’affidamento dei lavori, mercoledì finalmente l’apertura del cantiere. Difficile prevedere la conclusione dell’intervento, qualcosa però si muove. Il Seregno Calcio, alla fine, tornerà in una struttura riqualificata e all’altezza delle sue ambizioni.