MILANO – Un macchinista con Green Pass scaduto ha portato ieri a Milano alla cancellazione di una corsa da parte di Trenord. Il dipendente, sottoposto alla stazione di Milano Garibaldi ai controlli a campione organizzati dall’azienda così come richiesto dal decreto, ha dovuto rinunciare al turno di servizio.
Secondo quanto riporta Repubblica.it l’uomo è entrato in servizio alle 5 del mattino, pur sapendo che alle 10 il suo Green Pass sarebbe scaduto. L’azienda, ha deciso di fermarlo, scatenando però l’ira dei sindacati.
Secondo l’Orsa, infatti, si tratta di una violazione della norma da parte di Trenord, poiché le stesse “Faq” (le domande più frequenti) pubblicate sul sito del Governo spiegano che il lavoratore con Green Pass valido all’inizio del servizio, può terminarlo anche qualora il certificato verde dovesse scadere nel corso della stessa.
La replica di Trenord non è mancata. E si spiega che la app per il controllo del Green Pass non permette di conoscere l’orario di scadenza. Il dipendente è stato pertanto fermato, ma al momento non è scattata alcuna sanzione poiché potrebbe dimostrare di avere avuto una certificazione valida quando è entrato in servizio, per esempio mostrando l’orario in cui ha effettuato il tampone.