LURATE CACCIVIO – Ufficialmente si era disponibile a dare una mano per la campagna vaccinale, ma di fatto ha soltanto simulato la somministrazione della dose ai pazienti: una dottoressa in servizio all’hub di Lurate Caccivio (Como) è stata denunciata.
A firmare la denuncia è stata la cooperativa Medici Insubria, che ha effettivamente in gestione l’hub vaccinale e che aveva ricevuto la disponibilità di questa dottoressa, che ha contattato la stessa cooperativa mettendosi a disposizione. Aveva chiesto di poter vaccinare alcuni pazienti fragili, di sua conoscenza, provenienti da diverse zone della Lombardia.
Una stranezza, a dire il vero, ma lei aveva subito fornito una spiegazione: essendo persone non intenzionate a vaccinarsi, avevano accettato di farlo su sua insistenza fidandosi del rapporto instaurato negli anni.
La cooperativa Medici Insubria non ha avuto nulla da obiettare: ben venga la possibilità di vaccinare persone in più, soprattutto se risultano tra quelle maggiormente esposte ai rischi.
Qualche dubbio, però, è venuto al collaboratore messo a disposizione della dottoressa, ben poco convinto dal suo modo di fare durante le vaccinazioni. Dai dubbi alla confidenza fatta al responsabile della cooperativa e alla responsabile della struttura, subito la dottoressa è stata messa sotto controllo con discrezione.
Alla fine la cooperativa ha presentato la denuncia: 17 persone che risultano vaccinate ai fini del Green Pass e che, tuttavia, non hanno ricevuto alcuna dose.