ROMA – Un numero quasi sottolineato quello che compare oggi nel bollettino Covid del ministero della Salute: i 17.959 nuovi casi di positività balzano subito all’occhio, impossibile non notarli. Si tratta di un dato che non si registrava in Italia dal 9 aprile. Questa volta, purtroppo, non vale nemmeno la scusante del numero dei tamponi. Quelli processati, infatti, sono addirittura inferiori a quelli del giorno precedente. Il tasso di positività, di conseguenza, risale dal 2,3 al 3,2 per cento.
I dati più inattesi e più piacevoli sono quelli che arrivano dagli ospedali. Si registrano ulteriori occupazioni dei posti letto, ma sono dati un po’ contrastanti. Nel senso che in terapia intensiva è di nuovo l’ora del boom, con 62 nuovi ingressi nella giornata, per un totale di 791 pazienti complessivi. Nei reparti ordinari, quelli in cui l’Italia è un po’ più sotto pressione, sono invece, soltanto 21 nuovi ingressi in tutta la penisola. Ora i pazienti ricoverati con sintomi sono 6.099.
Non cambia di molto il numero delle vittime: sono 86 quelle comunicate oggi dal ministero. E, ancora una volta, si tratta di un dato falsato dai ricalcoli. Sono comunque 134.472 le vittime ufficiali del coronavirus dal mese di febbraio 2020.