GIUSSANO – Nei giorni scorsi, attorno alle 22.30, i Carabinieri della stazione cittadina, durante un ordinario servizio di perlustrazione e prevenzione dei reati, nel transitare nella zona del laghetto percorrendo via Tofane, all’altezza di via delle Grigne, hanno notato una Ford Focus grigia scura incrociare il loro percorso.
L’incrocio di sguardi con il conducente e il suo atteggiamento allertato dalla presenza dell’Arma, ha indotto gli operanti a invertire il senso di marcia e fermare l’auto ma, all’alt intimatogli, l’uomo dapprima finto di accostarsi e poi ha improvvisamente accelerato e, spenti i fari, ha intrapreso una spericolata fuga a zig zag per le vie di Giussano.
Poi, sempre a fari spenti, con la Fiat Punto dell’Arma che lo inseguiva con sirena e lampeggianti spiegati, ha imboccato la S.S. 36 fino all’uscita di Nibionno (Lecco) dove gli è stata sbarrata la strada.
Neanche il tempo di aprire lo sportello e tentare la fuga a piedi che l’uomo si è trovato braccato dai militari di Giussano e del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Seregno che, nel frattempo, a bordo di una “gazzella” si erano messi all’inseguimento.
La perquisizione dell’uomo e del veicolo ha permesso di trovare 16 grammi di cocaina suddivisa in 22 dosi, vari telefoni cellulari e 50 euro in denaro contante.
L’uomo, un 35enne cittadino marocchino, in Italia senza fissa dimora, pregiudicato per reati in materia di stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale, è stato quindi arrestato per resistenza a pubblico ufficiale aggravata, detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. E’ stato inoltre denunciato per guida in stato di alterazione psicofisica, nonché deferito all’autorità prefettizia per guida senza patente.